23 settembre 2015 15:37

Una corte federale di Los Angeles ha stabilito che la canzone Happy birthday to you appartiene a tutti. La sentenza ha stabilito anche che la casa discografica Warner Chappell Music non è quindi più proprietaria dei diritti della canzone, che possedeva dal 1988.

Secondo il giudice, i diritti d’autore del brano, depositati nel 1935 dalla società Clayton F. Summy (acquisita in seguito dalla Warner, che è diventata quindi la proprietaria del copyright) riguardava uno specifico arrangiamento della canzone, non il pezzo in sé.

La melodia della canzone risale a Good morning to all, un brano scritto dalle sorelle Mildred e Patty Hill e pubblicato per la prima volta nel 1893 dalla Clayton F. Summy.

La nuova versione con le parole, intitolata Happy birthday to you, invece ha cominciato a essere diffusa all’inizio del ventesimo secolo, anche se non era noto l’autore, e diventò in seguito una delle canzoni più famose del mondo. Nel 1935 la Clayton depositò il copyright anche di questa versione. La Warner ne entrò in possesso nel 1988.

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Il giudice ha stabilito quindi che la Summy, e di conseguenza la Warner, possedeva solo i diritti sulla prima versione della canzone (Good morning to all) e non sul testo, e quindi sulla seconda versione, di Happy birthday to you.

Secondo le stime fatte nel 2010 da un professore della George Washington University Law School, la canzone fruttava alla Warner circa due miliardi di dollari all’anno.

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