27 aprile 2016 12:01

Amnesty International accusa le autorità egiziane di essere “paranoiche”. La dichiarazione segue l’arresto, il 25 aprile, di circa trecento persone, tra cui 44 giornalisti, nell’ultimo giro di vite per impedire le manifestazioni contro il governo. Negli stessi giorni è stato arrestato anche Ahmed Abdallah al Sheikh, dell’ong Commissione egiziana per i diritti e le libertà, che fa da consulente alla famiglia di Giulio Regeni, il ricercatore italiano torturato e ucciso al Cairo.

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