23 maggio 2016 20:44

Il gruppo Stato islamico rivendica gli attentati suicidi in Siria. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, i morti sono un centinaio. Secondo i mezzi d’informazione governativi il bilancio è di almeno 78 morti. Gli attentati, per cui sarebbero state usate sette autobombe, sono avvenuti a Tartus e a Jableh, due città a maggioranza alawita e per questo considerate fedeli al governo.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it