19 giugno 2016 17:39
Abitanti di Falluja arrivano in un campo profughi della periferia. Nella parte nord della città restano piccoli contingenti del gruppo Stato islamico, ma l’esercito iracheno ha riconquistato il centro. Questo ha permesso a decine di migliaia di civili di fuggire, ma le ong non hanno più cibo né acqua: “è un disastro umanitario”, secondo il Consiglio norvegese per i rifugiati. (Reuters/Contrasto)

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it