24 gennaio 2017 11:05

Il governo britannico dovrà consultare il parlamento per avviare la Brexit. Lo ha stabilito la corte suprema. Questa decisione implica che la premier Theresa May non potrà cominciare i negoziati per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea e attivare l’articolo 50 del trattato di Lisbona, senza chiedere il parere del parlamento. Il governo non dovrà chiedere il parere dei parlamenti locali di Scozia, Irlanda del Nord e Galles. May aveva annunciato di voler attivare l’articolo 50 entro il 31 marzo.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it