07 dicembre 2023 16:25

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

La mia bellissima storia di cinque anni è finita da un mese, per colpa mia. Siamo entrambi quarantenni, e facevamo del sesso fantastico quattro volte a settimana. Io però ero insoddisfatto, perché era quasi sempre sesso di mantenimento, almeno da parte sua. So che io me lo godevo, ma spesso lei no. Un altro motivo della mia insoddisfazione era la sua incapacità di parlare delle cose che mi appassionano di più: musica, film, cartoni e paranormale. I suoi interessi vanno dalla normativa fiscale alle tariffe assicurative. A questo bisogna aggiungere il fatto che la mia ex fuma un sacco di canne per via di crampi mestruali tremendi, e così sono diventato un fattone anch’io. L’avevo lasciata dopo il primo anno, ma ci siamo rimessi insieme perché in un messaggio mi diceva di avere il cuore a pezzi. Le volevo bene e mi sentivo molto in colpa per la situazione, quindi ho ceduto. Dopotutto con lei ero stato bene. A parte le chiacchiere spesso noiose, il sesso di mantenimento a base di canne era fantastico, e alla fine era bello coccolarsi. Tre anni dopo è venuta ad abitare accanto a me una ventenne attraente, con cui abbiamo subito fatto amicizia. Portava dei dolci a mio figlio (sono un papà single), e una volta mi ha preparato la minestra perché avevo l’influenza. Una sera sul tardi era ubriaca ed è venuta a bussare alla mia porta, chiedendomi di uscire con lei. Io non potevo, perché in quel momento a casa c’era mio figlio. Covando tanta insoddisfazione per il sesso di mantenimento che caratterizzava la mia relazione, sono stato tentato di fare sesso con la vicina, se a lei fosse interessato. Ho raccontato alla mia ex l’episodio e lei ha preteso che non vedessi più la mia vicina. Io ho accettato, ma poco dopo ho ricominciato a vederla di nascosto. La mia ex l’ha scoperto curiosando nel mio telefono e mi ha lasciato. Io ero distrutto e l’ho implorata di perdonarmi. Lei ha acconsentito a patto che troncassi ogni rapporto con la vicina. Ho accettato e così è passato un altro anno (piacevole), finché non ho incontrato un’altra ragazza a cui sembrava che piacessi. A questa ragazza, anche lei ventenne, interessavano le mie stesse cose. Sapendo di non potermi fidare di me stesso, ho preso la difficile decisione di rompere con la mia fidanzata. Quando è uscita da casa mia per quella che credevo l’ultima volta, ho sentito di aver distrutto una storia che funzionava. Non era perfetta: mancavano gli interessi in comune, non c’era lo stesso livello di desiderio, ma insieme ci trovavamo bene. Perciò una settimana dopo le ho chiesto di tornare con me. Lei ha accettato. Dopo qualche settimana già tramavo per vedermi con la ventenne. La mia ex mi ha beccato quasi subito – aveva curiosato tra i messaggi sul computer – e si è messa a urlarmi contro. Dopodiché, sbattendo la porta, se n’è andata dalla mia vita, stavolta temo per sempre. Passeranno mai la vergogna e il rimpianto che provo? Sono rimasto senza più ragazze e a quarant’anni suonati fatico a trovare una che faccia al caso mio. Mi ero illuso che quelle due ventenni carine fossero interessate a uno come me. Quindi non solo ho sfasciato una storia che andava benissimo, alla fine l’ho anche sfasciata per niente. Non c’era nessuna fica alla fine di questo arcobaleno di merda. Ti prego, Dan, dimmi qualcosa che mi faccia stare meglio in questo sfacelo. Troverò la mia strada? O sono condannato a restare così per sempre?

– Anonymous Magnum Subscriber

Quindi non hai davvero tradito la tua ex, giusto? Ci hai pensato, AMS, e sei stato tentato di farlo, e ti eri anche preso la briga di fabbricarti una giustificazione: il sesso con la fidanzata, per quanto fantastico, era sesso di mantenimento (almeno da parte sua), cosa che in qualche modo te lo rovinava pur senza renderlo meno fantastico. Non so bene come far quadrare questo cerchio – schifoso ma fantastico – ma in fin dei conti, AMS, non hai mai effettivamente toccato un’altra con il tuo cazzo.

E non sei neanche stato indiscreto. La tua ex ha scoperto che parlavi con una vicina e – diciamocelo – era improbabile che succedesse qualcosa: primo perché glielo hai raccontato e secondo perché lei ha preso la tua ammissione come un alibi per curiosare nel tuo telefono e nel tuo computer.

Io non sono la tua ex fidanzata – non ho i paletti che aveva lei – ma se fossi una donna etero sulla quarantina con un partner maschio etero sulla quarantina, non mi stupirei di venire a sapere che lui si è concesso dei flirt innocui, discreti e irrealistici con altre donne. Se sapessi di non riuscire a gestire emotivamente la cosa, gli chiederei di non parlarmi dei suoi flirt con altre donne, e non mi metterei a cercarne le prove. Finché il mio fidanzato non fa qualche stupidaggine, finché i suoi flirt non si trasformano in tradimenti o in quel genere di ossessione che lo spinge a trascurarmi, sospenderei l’incredulità, chiuderei un occhio e mi concederei qualche flirt innocuo a mia volta. Però ripeto, AMS, io non sono la tua fidanzata, e non lo è più neanche lei.

Allarghiamo un attimo l’inquadratura. A molti piace credere che le donne giovani interessate agli uomini più anziani – compreso un sottoinsieme di ragazze attratte da uomini più anziani e impegnati – siano un prodotto della fantasia del maschio etero. Non è così. Se è vero che esistono meno donne giovani interessate a uomini più anziani di quanto amino credere questi ultimi (che a volte scrivono anche sceneggiature sul tema), alcune lo sono. La probabilità che tu ti sia imbattuto in due di queste donne in un lasso di tempo così breve è vicina allo zero, AMS, però trovo plausibile che tu ne abbia incontrata una.

Oppure, forse la tua vicina ubriaca e quell’altra interessata al paranormale non stavano affatto flirtando con te e tu, ragionando con l’uccello, hai interpretato come interesse sessuale una semplice gentilezza da brava vicina (un po’ casinista) e gli interessi in comune.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Fin qui mi sono dilungato senza rispondere alla tua domanda: troverai la tua strada? Sì che la troverai, AMS. È passato solo un mese dall’ultimo dei tanti tira e molla con la tua fidanzata. Dopo quattro settimane non ne hai ancora trovata un’altra, ma non significa che non la troverai mai. A naso, direi che finirai per rimetterti con la tua ex (le storie fatte di tira e molla vanno così) e quando lo farai, AMS, spero che la apprezzerai un po’ più di prima. Sinceramente, AMS, la tua ex fidanzata mi sembra abbastanza straordinaria… e mi pare che tu abbia permesso all’egoismo, alla vanità e all’autocommiserazione di mandare a puttane una storia bella, se non bellissima. Se sarai così fortunato da rimetterti con la tua ex, impegnati a non darla più per scontata. Se con lei il sesso di mantenimento ti rattrista, facci sesso solo quando è arrapata, quando lei ha voglia come te, e per il resto fai da solo. Se a lei non piace parlare di musica, film, cartoni e paranormale, parlate di altre cose (esistono). E da persona che non capisce nulla di normativa fiscale e tariffe assicurative, ti garantisco che stare insieme a qualcuno che ne capisce – dio ti benedica, Terry – è una fortuna non da poco.

P.S. Si dice che non esista una dose letale di canne, ma se il mio partner insistesse a voler discutere di paranormale, io la troverei.

P.P.S. Cancella subito dal tuo vocabolario l’espressione “arcobaleno di merda”.

***

Il mio amico ha bisogno di aiuto. È un gay trentenne adorabile ed è attivo, ma la sua altezza, i suoi modi e il suo culetto straordinariamente carino suggeriscono il contrario. Siamo amici da quando io avevo diciannove anni e lui ventidue. Ecco il problema: lui è così intransigente sulla monogamia da far scappare la maggior parte degli uomini, ed è un peccato. Quasi tutti gli uomini gay o bisessuali si aspettano un certo livello di apertura! Inoltre, crede che le relazioni nate con qualcuno che si è rimorchiato o da qualcosa di un po’ più squallido siano sospette, mentre io e gli uomini più importanti della mia vita non siamo d’accordo! A parte dargli qualche spintarella ogni tanto, c’è qualcosa che posso fare per lui? È veramente una perla, e mi dispiace vederlo giù di morale. Ha rotto con vari tizi che non erano disposti a restare monogami per sempre, e intanto continua a flirtare con me, che ho vari partner. (Tra noi non funzionerebbe mai, siamo entrambi attivi). Una cosa di cui sono certo è che i miei fidanzati mi hanno reso la vita drasticamente migliore, e voglio che anche lui abbia quello che ho io, invece di andare a dormire da solo quasi ogni sera. Come faccio ad aiutarlo?

– Boy Explaining One Possible Erotic Niche

Ma lui vuole farsi aiutare, BEOPEN? Ho conosciuto coppie gay che sono nate in modo carino, per esempio i loro migliori amici etero hanno tramato per farli incontrare, o hanno messo le mani sullo stesso maglione a una svendita, o frequentavano lo stesso corso al college, eccetera. Però quasi tutte le coppie gay che ho conosciuto sono nate in modo “squallido”, per esempio scambiandosi foto spinte su Grindr per presentarsi, oppure erano incatenati alla stessa rastrelliera nei sotterranei di un sex club di Berlino, o si sono incontrati facendo pompini in un bagno affollato del college, eccetera. Voglio supporre che il tuo amico, dandosi da fare da almeno un decennio, abbia incontrato abbastanza coppie gay da sapere che escludere i tizi conosciuti in circostanze “squallide” (non va a dormire da solo ogni sera) è un atto di autosabotaggio sentimentale. Come lo è rifiutarsi di frequentare uomini che magari sarebbero disposti a prendere in considerazione la monogamia (almeno all’inizio, almeno con lui), solo perché non vogliono impegnarsi in astratto.

Perciò immagino che questo problema – l’incapacità del tuo amico bono di trovare un fidanzato – non sia un problema per lui. Alcune persone, all’inizio della loro vita sentimentale, stabiliscono aspettative o condizioni irrealistiche, e quando si ritrovano sole finiscono per rivederle. Tra loro, però, non tutti sono infelici della propria solitudine. Alcuni la apprezzano, ma preferiscono suscitare compassione invece di passare per falliti o sentimentalmente immaturi. (Per la cronaca: io non penso che chi preferisce restare single sia fallito o sentimentalmente immaturo). Quindi non rivedono mai le proprie aspettative o condizioni, perché stanno solo fingendo di essere infelici in quanto single.

Dato che al mondo esistono tizi che vogliono la monogamia con lo stesso accanimento con cui (a mio parere) finge di volerla il tuo amico, il fatto che negli ultimi dieci anni lui non sia riuscito a scovarne neanche uno, BEOPEN, è la prova schiacciante che non lo sta cercando seriamente. Il che significa che la sua insistenza sulla monogamia non è un ostacolo che si è trovato di fronte, bensì una barriera che ha costruito con le sue mani.

(Traduzione di Francesco Graziosi)

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