18 settembre 2014 18:15

*Ho tra i quaranta e i cinquant’anni. Qualche tempo fa ho avuto un’avventura di una notte con uno studente universitario di diciannove anni, che aveva messo un annuncio su Craiglist cercando uomini più maturi per divertirsi senza complicazioni. Siamo stati bene. Era un ragazzo piacevole, intelligente e spiritoso. Chiacchierando con lui, ho scoperto con una certa sorpresa che sperava di fare il mio stesso lavoro. Gli ho dato qualche consiglio, dopodiché ognuno è andato per la sua strada. *

*Passano due anni. In azienda ci serve uno stagista per l’estate, e riceviamo il curriculum di una persona qualificata che cerca un impiego estivo. Convochiamo questa persona per un colloquio con me e il mio supervisore. Con mia grande sorpresa, l’aspirante stagista è quell’avventura di una notte. Nel colloquio, ovviamente, il nostro primo incontro non è venuto fuori, ma dallo sguardo fugace e vagamente stupito sulla faccia di lui, direi che è rimasto meravigliato quanto me. Durante il colloquio è andato bene. Il mio supervisore vuole assumerlo. Io sarei il suo diretto supervisore. Se lo prendono per questi due o tre mesi non c’è modo di evitarlo, ma i nostri contatti sarebbero quasi esclusivamente via email. *

L’istinto mi dice che la nostra avventura di una notte non dev’essere un ostacolo alla sua assunzione. Ha i requisiti necessari, e il mio collega vuole che cominci quanto prima. Tu cosa ne pensi? Senti qualche campanello d’allarme? Come devo gestire la situazione? È il caso che affronti il discorso con lui? Non voglio offendere la sua intelligenza, e nemmeno dargli l’impressione di pensare che lui stia sfruttando il nostro incontro di due anni fa per procurarsi un lavoretto estivo. Ripeto, sono convinto che non si sia reso conto che il colloquio l’avrebbe avuto con me.

–Nervous Supervisor Anxious

Di campanelli d’allarme ne sento un sacco – potrei elencarti una serie di situazioni da “nella peggiore delle ipotesi” – ma il ragazzo ha i requisiti, durante il colloquio ha saputo gestirsi bene (e gestire solo se stesso) e il tuo supervisore, che sta sopra di te nell’organigramma aziendale (e solo lì), vuole assumerlo. Considerate le circostanze, NSA, non vedo come tu possa evitare di fare da supervisore a questo ragazzo per l’estate. Cosa potresti dire al tuo capo? “Sai, è che ogni tanto io vado su Craigslist per rimorchiare un po’ di cazzo giovane ma legale, e un paio d’anni fa mi sono scopato lui, e insomma… sentiamo qualche altro candidato, sperando di non essermi scopato nessuno di loro”.

E sono d’accordo sul fatto che il ragazzo non debba essere penalizzato per aver avuto un’avventura consensuale di una notte con un adulto che all’epoca per lui era uno sconosciuto. Perciò, il primo giorno organizza un rapido faccia a faccia con il tuo nuovo assunto. Riconosci l’imbarazzo della situazione, privatamente e verbalmente (non lasciare nulla di scritto), digli che la decisione di assumerlo non è stata tua e che il posto l’ha ottenuto per i suoi meriti, dopodiché concludi con una cosa del genere: “Ovviamente d’ora in poi i nostri rapporti saranno strettamente professionali e, come dire, che coincidenza pazzesca, no?”. Poi, per il resto del suo stage, limitati alle email.

Una piccola precisazione: non ho mai lavorato in posti che facessero uso di organigrammi – mai lavorato per un’azienda in vita mia – ragion per cui i consigli che ti do potrebbero essere grandissime stronzate. Giusto perché tu lo sappia.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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