28 febbraio 2024 15:01

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Miglior consiglio per fare incontri senza ricorrere alle app?

Vai nei posti, fai cose, vedi gente, scopatela.

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Sto per andare per la prima volta in una località in cui si fa nudismo gay, ma in passato ho frequentato luoghi di nudismo etero. Sono bisessuale da una vita e oggi sono vicino ai settanta. Cosa devo aspettarmi?

Cazzi, se sei fortunato. Piattole, se sei sfortunato.

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Sono una donna eterosessuale e non mi piace baciare un uomo dopo che me l’ha leccata. Ho qualcosa che non va? Alla maggior parte delle altre donne non dà fastidio?

Esistono parti del nostro corpo che non riusciamo a raggiungere con la lingua? Ad alcuni di noi baciarsi con qualcuno che ci ha appena fatto del sesso orale – cioè leccato la passera o il culo, o succhiato l’uccello – dà l’occasione di assaggiare quelle parti del corpo che altrimenti non potremmo mai raggiungere. Un’occasione, però, non è un obbligo. Se a te non va di assaggiare la tua passera, o il tuo culo o il tuo cazzo, non sei tenuto a farlo. In effetti spedire una persona a lavarsi la faccia mentre si fa sesso sarebbe un po’ strano, ma asciugarle la faccia con la maglietta che indossavi prima di cominciare a fare porcherie può essere alquanto eccitante.

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Ho appena fatto coming out come gay. Ho sempre voluto una relazione esclusiva, ma non mi sembra un desiderio condiviso dalla maggior parte dei gay. Mi sono rassegnato al fatto che praticamente qualsiasi futuro fidanzato mi tradirà, o che a un certo punto dovrò acconsentire a una relazione aperta perché tutte le coppie gay fanno così. Vorrei un consiglio.

Nel mondo esistono maschi gay che vogliono relazioni esclusive e dovresti metterti a cercarli. Per mia esperienza, però, ecco, a tradire per prima è quasi sempre la persona che insiste sulla monogamia. Non sempre, ma quasi. Perciò, oltre a chiederti come reagirai se o quando il tuo futuro fidanzato ti tradirà o vorrà aprire la coppia, prenditi un po’ di tempo per riflettere bene su come gestirai la situazione se o quando a voler aprire la coppia sarai tu.

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Un tempo io e il mio partner eravamo molto passionali, ma in questo periodo non facciamo più sesso, e io vorrei tornare a com’eravamo prima. Consigli?

Non è un problema che puoi risolvere a meno che non lo voglia anche il tuo partner. Quindi parlaci, di’ che ti manca il sesso fantastico che facevate insieme e chiedi se vuole impegnarsi a recuperarlo. C’è una discreta possibilità che il tuo partner non voglia risolvere il problema – forse non vede come un problema la mancanza di sesso – però ti dirà che ci si vuole impegnare perché è quello che vuoi sentirti dire. A volte una persona dice al partner quel che quest’ultimo vuole sentirsi dire perché non vuole ferirlo o perché non è disposta ad aprire la discussione su quel genere di compromessi ragionevoli che fanno funzionare le relazioni in mancanza di sesso, cioè il permesso di appagare le proprie esigenze sessuali altrove, con discrezione.

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Quali sono i posti migliori per trovare storie di sesso femministe che mi facciano andare su di giri?

Hai provato Dipsea? Per trasparenza ti dico che fanno pubblicità sul mio podcast, però hanno un sacco di ottimi racconti erotici femministi e altri contenuti bollenti. E se da una parte non scarseggiano il porno e i materiali erotici per gli uomini, gay e non, dall’altra non esiste un equivalente maschile di Dipsea, e sono abbastanza invidioso.

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Cosa fare quando il pisello del tuo fidanzato odora o sa di urina e la cosa non ti eccita minimamente?

Ecco cosa fare: dire al tuo ragazzo che gli puzza l’uccello e che dovrà impegnarsi di più a tenerlo pulito, se vuole che tu continui a prenderglielo in bocca. Se Parigi val bene una messa, come disse una volta il re di Francia, un pompino val bene una doccia.

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Perché non abbiamo parole migliori per descrivere la complessità delle nostre relazioni?

Io ho fatto la mia parte con semimonogamo e tolleamoroso, e poi i ragazzini di Tumblr con gli avatar da cartone animato si sono inventati demisessuale, pansessuale, skoliosesuale, androfilo, ginefilo, poliamore, polifedeltà, eteronormatività, omonormatività, ripronormatività e via dicendo. Al giorno d’oggi esistono talmente tante parole per descrivere le nostre relazioni – comprese quelle con noi stessi – che quasi non riesco a starci dietro. Prima di dare per scontato che un certo tipo di relazione o dinamica non abbia un nome, fatti un giro sul profilo Instagram di Ace Dad, perché lì, ti assicuro, esiste una parola per qualsiasi cosa.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Esiste una parola per indicare l’uomo di cui sei l’amante?

Dunque, ho passato un’ora a scorrere il profilo Instagram di Ace Dad e non ho trovato la parola che stai cercando. Per quanto ne so io, da qualche parte esiste, ma non sono riuscito a scovarla. Se qualcun altro vuole dare un’occhiata o dare un suggerimento, la sezione commenti è aperta.

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Ho cominciato da poco con i giochi bdsm. Qual è il modo migliore per riprendersi dai postumi fisici?

Quando i praticanti di sesso kinky parlano di decompressione, in genere si riferiscono alle cure emotive: un po’di coccole, qualche parola rassicurante. Se però ti appassiona il bdsm impegnativo a livello fisico (solletico, tortura dei genitali, bondage punitivo), anche il corpo avrà bisogno di decomprimere, con un po’ di antidolorifici, un bagno caldo, un bel massaggio.

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Come faccio a convincere mio marito a lasciar dormire il mio ragazzo nel letto insieme a noi?

A tuo marito va bene che tu abbia un ragazzo, ma vuole che la vostra camera da letto rimanga, almeno per il momento, sacra, cioè riservata alla coppia. Non trovo che da parte sua sia una richiesta irragionevole. Chiedere un ragazzo è chiedere tanto, una camera da letto solo per voi no.

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Sesso anale con preservativo, seguito da sesso orale senza preservativo: è sicuro?

Più sicuro di un buffet all’aperitivo.

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Questa settimana a mia sorella è crollato il mondo addosso: suo marito, con cui era sposata da quindici anni, è stato arrestato per aver avuto una storia con una sua studente di diciassette anni. Ora si stanno separando e chissà se mio cognato finirà in carcere. Voglio aiutare mia sorella, ma sono a corto di idee. Le ho suggerito lo psicologo, i test per le malattie a trasmissione sessuale e di entrare in un gruppo di sostegno. Ogni altro suggerimento è estremamente gradito.

Psicologo, test e gruppo di supporto sono tutti suggerimenti ottimi e necessari, ma non tutti i consigli devono essere di natura pratica. Probabilmente quello che le serve è anche distrarsi. Perciò raccomandale qualche serie da guardarsi tutta d’un fiato (Couple to throuple, True detective), qualcosa da leggere (The palace di Gareth Russell, The other significant others di Rhaina Cohen) e qualche posto in cui andare (un nuovo ristorante, un casale nel verde) che le permettano di non pensare ai suoi guai.

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In palestra da me c’è un uomo che indossa una gabbia per il cazzo. Gliela si vede da sotto i pantaloncini. Anch’io ce l’ho ingabbiato. Posso dirgli che ho notato la sua gabbia e che ne ho una anch’io, o è troppo?

“Magari è un filo troppo”, ha detto un amico che ogni tanto va in palestra con l’uccello in gabbia. “In teoria avercelo in gabbia va di pari passo con il volere che gli altri lo sappiano, ma non è detto. Perciò, se da una parte può essere divertente farsi un nuovo amico ingabbiato, qualunque cosa tu dica rischia di essere interpretata come: ‘Ehi, sconosciuto! Ti sto fissando l’uccello mentre ti alleni!’. Il che potrebbe risultare sgradevole, visto che non tutti vogliono quel genere di attenzioni in palestra”. Se però una sera lo becchi in un bar, e l’atmosfera è di quelle frizzantine, allora hai la scusa perfetta per dire: “Ti mostro la mia se mi mostri la tua”.

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Ho un semi-partner, o quasi-partner. Non so proprio come chiamarlo, dato che rifiuta ogni etichetta, così come ogni discorso che punti a definire il nostro rapporto. Ci frequentiamo da un anno. È troppo chiedere di poter parlare di cosa siamo l’uno per l’altro? Lui dice di amarmi e io gli credo. Anch’io amo lui. Però mi serve un po’ di chiarezza.

Volere chiarezza non è pretendere troppo, perciò chiediglielo senz’altro.

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È da passivo-aggressivi salvare in rubrica il numero del fidanzato del tuo scopamico come “Fidanzato di Dave Rick”?

Dal momento che sia Dave sia Rick sono nomi molto comuni, è bene aggiungere qualcos’altro che faccia da contesto. Più particolareggiato ed esplicito è, minori saranno le probabilità che tu mandi una foto del tuo uccello a un parente omonimo.

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Che ne dici di condurre una puntata dal vivo di Savege love a un orario fattibile per un insegnante di scuola elementare (nonché abbonato)?

Cercheremo di organizzare una puntata speciale dal vivo in serata!

Come si fa a convincere un maschio etero a fare la sua parte in casa?

Lasciandocelo da solo, e non per una giornata o per un fine settimana, ma per sempre.

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Ho appena conosciuto una donna e credo ci sia del potenziale, però lei non mi permette di staccarmi un attimo, cioè mi chiama e mi manda messaggi e vocali in continuazione. Siamo usciti insieme solo una volta. Io la voglio rivedere, ma sono lento ad affezionarmi alle persone appena conosciute. Ho usato le parole e lei dice di aver capito, però non ha smesso. Quante volte devo spiegarle i miei paletti, prima di doverla mollare perché il prezzo d’ingresso è troppo salato? Sono io quello irragionevole?

Non sei tu quello irragionevole e hai ragione a trovare sgradevole il comportamento di questa donna. Non solo per il diluvio di messaggi, chiamate e vocali dopo un solo appuntamento, ma anche perché le hai chiesto di smetterla e lei non l’ha fatto. Perciò sta dimostrando di avere scarso controllo degli impulsi (non proprio quello che cerchiamo in un partner sentimentale) e nessuna capacità di regolarsi (idem). Dille di darci un taglio un’ultima volta, e se non ti dà retta, niente secondo appuntamento.

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Da come parli di sounding nel tuo podcast, si direbbe che almeno una volta tu sia stato sondato. Ti va di raccontarcelo?

Una signora non parla di certe cose.

(Traduzione di Francesco Graziosi)

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