08 marzo 2024 15:46

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sarebbe sbagliato portare la mia ragazza in un locale per kinky/scambisti se ho già intenzione di lasciarla? Non sono più felice da un decennio, ma fino a poco tempo fa riuscivo ancora a fingere il contrario. Ultimamente non ci riesco più e la mancanza di sesso sta rendendo infelice lei, che ha un appetito sessuale enorme. Mi eccita l’idea di guardarla andare con qualcun altro, e gliel’ho detto, ma lei teme che questa fantasia, una volta messa in atto, sia insostenibile per me e rovini la nostra relazione. Ciò significa che, se la convinco ad andare in quel tipo di locale e poi la lascio sei mesi dopo, lei darà per scontato che l’ho fatto perché vederla insieme a un altro mi ha in qualche modo distrutto. Non voglio che lei pensi di aver sbagliato ad andare in un sex club con me. Il vero motivo per cui stiamo ancora insieme è che nostro figlio – legalmente è suo figlio, e ora è adulto – frequenta un programma speciale nella scuola che c’è nel nostro quartiere ricco. Questo programma lo preparerà a vivere in modo indipendente. Mi sto anche sforzando di pagarle i debiti che ha accumulato nel corso degli anni con la carta di credito, in modo che possa permettersi di vivere da sola una volta che ci saremo separati. L’idea è di arrivare a estinguere i debiti per quando suo figlio si sarà diplomato, e poi chiederle di trasferirsi altrove. Nel frattempo vorrei che fosse appagata dal punto di vista sessuale. E anche se non mi attrae più è una persona dolcissima e voglio che abbia il meglio.

– Long Over And Done

Intanto potresti usare la pubblicazione della tua lettera sulla mia rubrica prima della visita al locale per scambisti con la tua ragazza (sempre che tu riesca a convincerla ad andarci) come prova che non è stato il club a rovinare il vostro rapporto. Per la tua ragazza sarà una magra consolazione, LOAD, ma l’esistenza di questa lettera dimostrerà che la separazione era assolutamente premeditata.

Certo, mi rendo conto che “premeditata” suona malissimo, però è una cosa positiva, per chi è lasciato da un partner di lungo corso. Ovviamente farsi lasciare è sempre tremendo, e rendersi conto che il tuo ex pensava di lasciarti da mesi o anni può aumentare l’umiliazione e la sofferenza. Però nessuno vuole farsi mollare nel peggior momento possibile, per esempio prima di un importante evento di famiglia o mentre sta finendo la tesi, o quando ha le finanze disastrate e c’è di mezzo il futuro di un figlio. Perciò un ex che aspetta finché il colpo è un po’ attutito ci avrà fatto un favore, anche se è difficile ammetterlo o anche solo riconoscerlo.

Dunque, LOAD, assicurarti che i debiti della tua ragazza siano saldati e che suo figlio (vostro figlio) abbia una solida base di partenza prima di mettere fine alla relazione è assolutamente la cosa giusta da fare, e merita un plauso, ma non sono sicuro che la proposta del club per scambisti sia motivata dallo stesso altruismo. Se però tu pensi che convincerla a frequentare quel locale insieme a te possa davvero rianimare la vostra vita sessuale – se riesci a convincerla che vederla con un altro ti possa far tornare la voglia di scoparla (e magari sarà così) – questo è comunque un proposito abbastanza nobile, e sono disposto a concederlo.

E poi, senti, se il club riesce davvero a rianimare la vostra vita sessuale, e se quest’ultima è il vostro unico punto di conflitto (è l’unico problema che citi nella tua lettera), magari non dovrai più neanche lasciarla.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Sono a un punto della mia vita in cui faccio da badante sia ai miei genitori sia al mio compagno. Hanno tutti e tre varie disabilità fisiche e mentali, e nessuno di loro è destinato a migliorare. È una situazione spossante. Con il mio partner non abbiamo una relazione aperta, ma io vorrei praticare la non monogamia etica. Il problema è che lui quasi sicuramente non mi darebbe il permesso, nel timore che lo lasci per qualcun altro, e poi lui come farebbe? So che ultimamente hai ricevuto un mare di lettere da gente sposata che è nella stessa mia situazione, però noi due non siamo sposati. Non l’abbiamo mai fatto né voluto. Perciò non ci sono promesse da infrangere, nessun impegno per la vita a cui venire meno. Io però non posso lasciarlo, perché ha bisogno di me, come badante, come sostenitrice paziente, come compagna. Però voglio poter appagare certe mie esigenze che lui non può più soddisfare. Trovo così ingiusto il dover sacrificare tutto, in questo momento. Voglio il permesso, insomma, di fare quello che mi serve per rimanergli accanto e restare sana di mente, senza sentirmi una persona orribile. Dovrei essere meno vigliacca e parlargliene, immagino, ma ho paura di ferirlo. Lui non merita di soffrire più di quanto stia già soffrendo. Grazie di ascoltarmi.

– American Caregiver Has Intense Needs

Se chiedete alla persona media di dirvi com’è qualcuno che tradisce il suo compagno o la sua compagna, vi descriverà uno stronzo egoista che si scopa altra gente all’insaputa del suo partner amorevole, fedele e disponibile che è rimasto a casa. Ed è vero che alcuni sono dei pezzi di merda che tradiscono i partner senza rimorso e senza curarsi delle sofferenze che infliggono. Però non è sempre così. Anzi, alcune persone che tradiscono – o che scrivono alle rubriche di sesso chiedendo l’autorizzazione a tradire – tengono moltissimo ai partner e vogliono risparmiargli ogni sofferenza, e questo è decisamente il tuo caso, ACHIN.

Fai quello che ti serve per restare con lui e non andare fuori di testa, sii discreta e attenta, e non permettere a nessuno di farti sentire orribile. Sei una brava persona in circostanze orribili, che sta facendo del suo meglio per prendersi cura di quelli a cui vuole bene, compresa se stessa.

E per tutti gli altri: se siete abbastanza fortunati da avere un partner, e siete ancora relativamente giovani e in buona salute, questo è il momento di fare un discorso su quali aspettative avete nel caso (e spesso è solo questione di tempo) la vostra relazione dovesse diventare più simile a quella di ACHIN con il suo partner.

Io e mio marito siamo sposati da tredici anni. Siamo sempre stati kinky, ma anche monogami. Negli ultimi anni abbiamo cominciato a fantasticare su una cosa a tre insieme a un altro uomo. L’anno scorso ci siamo fatti un nuovo amico e abbiamo voluto chiedergli di farci da terzo. Lui ha acconsentito, ma è uno che ci va molto piano nelle relazioni, specie se c’è di mezzo il sesso. Ha detto che vorrebbe discutere di aspettative, limiti e desideri. Questo tipo di premure ce lo ha reso ancora più attraente. Il nostro problema è che la nostra attrazione nei suoi confronti si approfondisce a ogni conversazione. Ci parliamo almeno un giorno sì e uno no, e ci vediamo tutti almeno due volte alla settimana. Abbiamo la sensazione che potremmo innamorarci di questa persona. È il caso di parlargli di questi sentimenti prima di fare sesso? O sarebbe meglio tenerceli per noi e vedere prima come va a letto? Che sta succedendo, Dan?

– This Hottie Is Really Delightful

Che sta succedendo, mi chiedi? Tu e tuo marito avete una cotta per il vostro potenziale terzo, THIRD, il che è meraviglioso. Ma per ora è meglio che vi teniate per voi l’intensità dei vostri sentimenti. Potete dire a questo tizio che vi piace, potete dirgli che siete pronti a scopare quando lo vorrà, ma non potete, o meglio non dovete, dirgli che vi state innamorando di brutto. In questa fase iniziale, THIRD, non potete sapere se questi sentimenti sono autentici. Inoltre, trattenersi dall’esclamare impulsivamente “Ti amo” è uno dei modi con cui gli adulti comunicano ad altri adulti di essere razionali e sapersi regolare. Per ora, THIRD, godetevi questo sentimento, cavalcatelo insieme al cazzo di questo tizio, e aspettate di vedere se questi sentimenti si approfondiscono anche dopo aver scopato.

Frequentavo da otto mesi il mio capo infermiere quando ho scoperto che nello stesso periodo aveva cominciato una relazione monogama senza dirmelo. Ecco perché non riuscivo a convincerlo a impegnarsi! Mi ha ferita molto e ho troncato subito la storia. Avrei voluto dirlo alla sua ragazza, la quale aveva tappezzato di sue foto tutti i social network, che usa tantissimo (è così che l’ho scoperto). Ho screenshot di messaggi con lui che coincidono con i loro viaggi, le loro gite con la famiglia, e via dicendo. Ci sono state addirittura delle volte in cui lui andava in vacanza con lei per poi venire subito a casa mia. Questa situazione presenta molte incognite: magari lei sapeva di me (non monogamia etica), magari non le importava, eccetera. Da fuori, però, sembrerebbe una relazione etero molto convenzionale. Personalmente, io lo vorrei sapere, e vorrei che qualcuno me lo dicesse. Alla fine ho deciso di essere spinta più dal desiderio di vendetta che dal dovere di avvertirla, e non ho detto nulla. Tu cosa ne pensi? Ho fatto la cosa giusta?

– Seemingly Nursing A Grudge

Se tu fossi lei – se il tuo partner ti avesse tradita – lo vorresti sapere. Però non sei lei, SNAG, sei te stessa. Perciò non va preso in considerazione solo il tuo volerlo sapere. Va considerato anche cosa significherebbe, per te, essere tu quella che lo rivela. Vuoi finire invischiata nei loro casini? Vuoi correre il rischio che lei se la prenda con te, sparando al proverbiale messaggero (si spera solo metaforicamente, ma negli Stati Uniti non si sa mai)? Se il tuo ex amante era capace di mentire sul tuo conto alla sua ragazza, impunemente, sarebbe capace di mentire sul tuo conto anche ai vostri capi? E se ti chiedessero le prove della vostra relazione per proteggerti da ripercussioni sul lavoro, le avresti in mano? E saresti disposta a fornirle?

Se fossi nei tuoi panni, SNAG, io me ne terrei fuori. Se lui è bugiardo e infedele, lei prima o poi se ne accorgerà. È stato una merda a continuare a frequentarti dopo essersi impegnato in un rapporto monogamo, ed è stato una merda a ferirti così, però magari ora sta facendo del suo meglio per tener fede all’impegno preso. Comunque stiano le cose, credo che stare alla larga dal loro rapporto, dalle sue mutande e dalla vendetta sia la cosa migliore da farsi.

P.S. Si tende a dare per scontato che quasi tutte le relazioni eterosessuali siano convenzionali e monogame, a meno che la coppia non pratichi apertamente la non monogamia etica, e quasi tutte le copie che la praticano non lo fanno apertamente. Perciò il fatto che questa coppia non si dichiari apertamente non dimostra che sia monogama. Inoltre, non puoi escludere la possibilità che lei sappia, che non le importi, o entrambe le cose, il che farebbe di lei una tolleamorosa.

(Traduzione di Francesco Graziosi)

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