In Belgio schierato l’esercito per pattugliare le strade

Dopo una serie di blitz in diverse città del Belgio contro una rete di presunti terroristi, sono stati schierati 300 agenti per proteggere gli obiettivi sensibili

Arrestato un altro sospetto nell’operazione antiterrorismo in Belgio

La polizia belga ha arrestato un’altra persona nell’ambito dell’indagine sui presunti islamisti sospettati di voler compiere attentati contro le forze dell’ordine. Si tratta di un giovane con la nazionalità belga, identificato solo come Abdelmounaim H. e nato nel 1993, che si sarebbe consegnato alla polizia.

In totale le persone arrestate nell’operazione antiterrorismo sono quattro, mentre un quinto sospetto è stato arrestato in Grecia. La settimana scorsa la polizia ha arrestato all’aeroporto di Charleroi quattro persone che stavano cercando di andare in Siria, tra cui una donna nata nel 1993 che aveva con sé il figlio di tredici mesi. Sono accusati di partecipazione nelle attività di un gruppo terroristico. Reuters

Non ci sono collegamenti tra gli arresti in Grecia e le indagini  contro il terrorismo in Belgio

In Belgio le autorità negano che ci siano dei collegamenti tra i presunti terroristi arrestati in Grecia e le indagini antiterrorismo in corso nel paese. Secondo alcuni mezzi d’informazione, uno degli arrestati in Grecia era Abdelhamid Abaaoud, il presunto leader della cellula terroristica che stava organizzando un attentato contro la polizia in Belgio. Ma per la polizia belga questi legami non sarebbero dimostrati. Negli ultimi giorni sono state arrestate venti persone in Belgio, Francia e Germania. Per la prima volta n 35 anni sono stati schierati 300 militari in Belgio per proteggere gli obiettivi sensibili. Bbc

I due presunti terroristi belgi arrestati in Francia erano in fuga verso l’Italia

I due cittadini belgi arrestati ieri in Francia e sospettati di far parte del gruppo terroristico che pianificava attentati in Belgio stavano cercando di fuggire in Italia. I due uomini sono stati fermati dalla polizia nella regione di Chambéry, nell’est della Francia, su segnalazione delle forze dell’ordine belghe. Erano scappati dopo la sparatoria avvenuta a Verviers, che ha causato la morte di due presunti terroristi e il ferimento di una terza persona. Le Soir

Il blitz della polizia in Belgio

Sono tredici le persone arrestate ieri nei blitz delle forze dell’ordine contro il terrorismo in diverse città del Belgio. Le operazioni si sono svolte in tre città (Bruxelles, Verviers e Hal-Vilvorde) nell’ambito di una più grande inchiesta sul terrorismo contro un gruppo jihadista che, secondo gli inquirenti, voleva organizzare degli attentati contro la polizia belga. A Verviers c’è stata una sparatoria, nella quale sono morti due presunti terroristi e un altro è rimasto ferito. Leggi

Le persone arrestate in Belgio progettavano attentati contro la polizia

Sono tredici le persone arrestate ieri nei blitz delle forze dell’ordine contro il terrorismo in diverse città del Belgio. Le operazioni si sono svolte in tre città (Bruxelles, Verviers e Hal-Vilvorde) nell’ambito di un’inchiesta sul terrorismo contro un gruppo di jihadisti tornati dalla Siria che, secondo gli inquirenti, volevano organizzare degli attentati contro la polizia belga. A Verviers c’è stata una sparatoria, nella quale sono morti due presunti terroristi e un altro è rimasto ferito.

Gli arresti sono avvenuti a Molenbeek, Berchem e Bruxelles, ma anche in Francia, dove è stata richiesta l’estradizione per due persone. Ci sono state anche dodici perquisizioni, durante le quali sono stati trovati esplosivi e armi. A Verviers gli inquirenti hanno anche sequestrato delle uniformi da poliziotti.

I magistrati hanno dichiarato che non c’è nessun legame tra le persone arrestate in Belgio e quelle coinvolte negli attentati della settimana scorsa a Parigi. Sono state aumentate le misure di sicurezza attorno a caserme e commissariati. Le Soir, Reuters

Tredici persone sono state arrestate in Belgio in alcune operazioni antiterrorismo. Afp

Tredici persone sono state arrestate ieri in Belgio in alcune operazioni antiterrorismo. Afp

Il Belgio e la tentazione dell’indifferenza

Nella giornata di giovedì, in Belgio, un’operazione di polizia si è conclusa con la morte di due jihadisti. L’azione degli agenti ha scongiurato un nuovo attentato, ma non dobbiamo farci illusioni. Ci saranno nuovi tentativi in Europa, e inevitabilmente alcuni di essi avranno successo. Di questo passo è probabile che un giorno o l’altro, davanti all’ennesimo bagno di sangue, qualcuno in Francia e nel resto dell’Unione proporrà di non immischiarsi più nei conflitti del mondo arabo, di lasciare gli islamici alle loro guerre e di permettere che i fanatici conquistino il Medio Oriente e il Sahel, perché in fondo non sono problemi nostri. Leggi

Aumenta il livello di allerta in Belgio

In Belgio è stato alzato il livello di allerta dopo il raid della polizia in cui sono stati uccisi due presunti terroristi a Verviers, una città nell’est del paese. Un altro presunto terrorista è stato ferito e arrestato nel raid. Secondo le autorità, il gruppo era appena tornato dalla Siria e pianificava attentati in tutto il paese contro la polizia. Le operazioni antiterrorismo sono state condotte anche a Bruxelles, Sint-Jans-Molenbeek, Anderlecht e Schaerbeek. Il procuratore Eric Van Der Sypt ha detto che il livello di allerta in tutto il paese è stato aumentato dopo il raid di giovedì. Van Der Sypt ha spiegato che dopo l’attentato sono stati ritrovati quattro kalashnikov, materiale per produrre ordigni esplosivi e uniformi da poliziotti. Bbc

Operazioni antiterrorismo in alcune città del Belgio

L’operazione antiterrorismo della polizia belga a Verviers, nella provincia di Liegi, durante la quale sono state uccise due persone e un’altra è stata arrestata, fa parte di una operazione più vasta, che comprende altre località del Belgio. Sarebbero in corso blitz a Vilvorde, Bruxelles, Zaventem, Schaerbeek e Molenbeek-Saint-Jean.

Durante la conferenza stampa della procura belga è stata confermata l’appartenenza dei due morti a gruppi jihadisti. I presunti terroristi uccisi erano di ritorno dalla Siria e programmavano un attentato “di grande ampiezza”. Reuters, Le Soir, Afp

Le persone morte in Belgio volevano organizzare attentati a Bruxelles

L’operazione antiterrorismo della polizia nella quale sono morte almeno due persone a Verviers, in Belgio, aveva come obiettivo un gruppo di jihadisti appena tornati da un campo d’addestramento in Siria. Il blitz è avvenuto verso le 17.45.

Queste persone erano da tempo sorvegliate e intercettate dalle forze dell’ordine. Secondo le informazioni raccolte dagli agenti, i presunti jihadisti volevano organizzare degli attentati a Bruxelles, ispirandosi agli attacchi dei giorni scorsi a Parigi. Le Soir

Due morti in Belgio durante un’operazione antiterrorismo della polizia

La televisione pubblica belga Rtbf ha scritto sul suo sito internet che due persone sono state uccise e una è rimasta ferita durante un’operazione antiterrorismo della polizia nella città di Verviers, nella provincia di Liegi. Ci sono stati anche diversi arresti. I testimoni dicono di aver sentito una sparatoria e tre forti esplosioni.

Le agenzie di stampa belghe hanno confermato che c’è stata un’operazione nel centro della città ma non hanno ancora confermato né smentito le vittime. Il blitz della polizia è ancora in corso. Afp, Reuters

Una foto scattata sul posto da un altro testimone:

Tre persone sono morte in un’operazione antiterrorismo della polizia a Verviers, in Belgio. Reuters

Tre persone sono morte in un’operazione antiterrorismo della polizia a Verviers, in Belgio. Reuters

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