La Corea del Nord ha espulso il soldato statunitense Travis King, entrato illegalmente nel paese a luglio. King è stato consegnato alle autorità statunitensi dopo essere stato trasferito in Cina.

“Dopo aver completato le indagini, le autorità competenti hanno deciso di espellere Travis King”, aveva scritto l’agenzia ufficiale nordcoreana Kcna.

King ha disertato dall’esercito e raggiunto la Corea del Nord a luglio, dopo aver trascorso due mesi in una prigione sudcoreana.

“King ha attraversato il confine meridionale del paese per sfuggire a maltrattamenti e discriminazioni razziali nell’esercito statunitense”, aveva affermato la Kcna ad agosto, confermando che il soldato era detenuto in Corea del Nord.

Travis King sarebbe dovuto tornare negli Stati Uniti dopo aver avuto problemi con la giustizia sudcoreana, ma il 18 luglio aveva attraversato il confine mentre partecipava a una visita turistica alla zona demilitarizzata che separa le due Coree.

Era appena stato rilasciato da una prigione sudcoreana dove aveva trascorso due mesi per rissa e oltraggio a pubblici ufficiali. Doveva tornare negli Stati Uniti per affrontare un’azione disciplinare.