George, Sudafrica, 6 maggio 2024. (Willie van Tonder, Afp)

Sei operai sono morti nel crollo di un edificio in costruzione a George, lungo la costa sud del Sudafrica, mentre altri 47 sono intrappolati tra le macerie, secondo un bilancio fornito dalle autorità il 7 maggio.

“Sono intrappolati da più di ventiquattr’ore”, ha affermato Alan Winde, capo del governo della provincia del Capo Occidentale. “Le prossime ore saranno decisive per trovare i sopravvissuti”.

“Siamo in contatto con undici persone, quattro delle quali intrappolate in un seminterrato”, aveva dichiarato in precedenza Colin Deiner, responsabile delle operazioni di soccorso.

“Hanno segnalato la loro presenza sia tramite cellulare sia facendo rumore”, aveva aggiunto Deiner. “Al momento abbiamo identificato tre siti prioritari da sgomberare, ma non sappiamo esattamente quante persone si trovino in ciascuno di essi”.

Finora ventidue persone sono state estratte vive dalle macerie.

Secondo Chantel Edwards, portavoce del comune di George, “settantacinque operai si trovavano nel cantiere al momento del crollo”, avvenuto alle 14 del 6 maggio.

Non si conoscono ancora i motivi del crollo dell’edificio di cinque piani, che comprendeva anche un parcheggio sotterraneo, ma le autorità hanno annunciato l’apertura di un’inchiesta.

George, che ha circa 160mila abitanti, si trova lungo la turistica Garden route, che percorre la costa meridionale del paese.

Sia il comune sia la provincia del Capo Occidentale sono amministrati dall’Alleanza democratica (Da), il principale partito d’opposizione sudafricano.