01 gennaio 2015 14:40

Il 1 gennaio 1959 il dittatore cubano Fulgencio Batista, salito al potere con un colpo di stato nel 1952, fugge da Cuba dopo la notizia che i ribelli del Movimento 26 luglio, di cui fanno parte Fidel Castro e Che Guevara, stanno conquistando diverse città dell’isola.

Il controllo del paese passa a Fidel Castro, che avvia una serie di riforme nel tentativo di realizzare a Cuba una società egualitaria secondo i princìpi marxisti. Le imprese straniere vengono nazionalizzate e cambiano anche i rapporti con gli Stati Uniti, che avevano fatto forti investimenti nell’isola.

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