10 giugno 2016 13:11

L’Estonia si trova a nord di Lettonia e Lituania ed è la più piccola tra le repubbliche baltiche.

Sotto il dominio russo fin dal 1721, il 24 febbraio del 1918, durante la prima guerra mondiale e la rivoluzione russa, l’Estonia dichiarò la sua indipendenza dalla Russia e nel 1921, ottenuto il riconoscimento internazionale, entrò a far parte della Società delle nazioni. Durante la seconda guerra mondiale, fu nuovamente invasa, prima dalle truppe naziste, poi da quelle sovietiche che rimasero nel paese fino agli anni novanta. Intanto, nel paese cresceva la voglia di indipendenza.

Il 20 agosto 1991 fu proclamata l’indipendenza e nel 1994 se ne andarono le ultime truppe sovietiche. Il 1 maggio 2004, l’Estonia è entrata nell’Unione europea. Ogni 24 febbraio nel paese si festeggia l’indipendenza.

Birgit Püve è una fotografa estone di 38 anni. “Le facce delle persone sono la migliore testimonianza dei tempi che cambiano”. Da anni Püve, nelle sue foto, cerca la modernità e la tradizione estoni: attraverso i volti vuole lasciare traccia dello stato psicologico di un paese postcomunista del ventunesimo secolo.

Il suo reportage Estonian documents è cominciato nel 2012 ed è ancora in corso.

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