Daring & youth è il nome di un gruppo di hooligans ucraini che la fotografa Yulia Krivich ha incontrato per caso qualche anno fa. Sono tifosi violenti e attivisti di estrema destra e molti erano nell’esercito. Ma sono anche giovani che viaggiano, combattono per i diritti degli animali e condividono le loro foto sui social network.

“Sono state queste contraddizioni a spingermi a fare un lavoro su di loro”, spiega Krivich. Incuriosita soprattutto dalle immagini che postavano su Instagram, ha deciso di raccontarli prendendo in prestito il loro stesso linguaggio fotografico.
“Krivich ha scelto di usare colori pastello e atmosfere sospese, che spesso ci distolgono dai dettagli più violenti”, spiega il collettivo Kublaiklan, che ha curato la mostra di Krivich esposta nel circuito off del festival di fotografia di Reggio Emilia – dal 20 aprile al 17 giugno. “Ma sullo sfondo c’è anche il nazionalismo e la guerra in Ucraina. È un lavoro che mette in discussione il modo in cui funzionano le immagini nella nostra coscienza collettiva”, continuano i curatori.

Il lavoro di Krivich a Reggio Emilia sarà visitabile fino al 27 maggio.

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