02 giugno 2020 08:37

La polizia disperde i manifestanti per permettere a Trump di visitare una chiesa

Nel pomeriggio del 1 giugno la polizia ha usato lacrimogeni e granate stordenti per disperdere i manifestanti che protestavano nei pressi della Casa Bianca, a Washington, e liberare l’area davanti alla chiesa episcopale di St. John, danneggiata durante le proteste il 31 maggio. Poco dopo l’operazione della polizia il presidente è apparso davanti alla chiesa e si è fatto fotografare con la Bibbia in mano.

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Poche ore prima Trump aveva detto di essere indignato per la morte di George Floyd, ma aveva paragonato le proteste al terrorismo. La sua visita alla chiesa è stata criticata da Mariann Edgar Budde, vescova della chiesa episcopale di Washington. Budde si è detta oltraggiata dal fatto che Trump sia andato in chiesa dopo aver “minacciato di usare la forza militare” contro i manifestanti. “Ha usato una delle chiese della mia diocesi senza consultarci, per lanciare un messaggio contrario agli insegnamenti della chiesa”.

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