La focena del golfo di California (Phocoena sinus), nota anche come vaquita, potrebbe essere salvata dall’estinzione. Fino al 1997 erano presenti nell’area circa seicento esemplari, ma negli anni successivi la popolazione di questi cetacei, tra i più piccoli al mondo, ha subìto un drastico calo. Secondo le stime, oggi ne rimangono in natura solo una decina. Il pericolo principale è la pesca: le focene rimangono impigliate nelle reti e annegano. Ma secondo alcuni ricercatori, le caratteristiche genetiche della popolazione rendono possibile il recupero, evitando i danni della consanguineità. Esaminando il dna completo di venti esemplari hanno scoperto che anche in passato la popolazione era molto ridotta. Questo avrebbe inciso sul patrimonio genetico della specie, che ha conservato poche mutazioni dannose. Spesso quando si cerca di far crescere una popolazione a partire da pochi esemplari si verificano problemi legati alle mutazioni dannose presenti, ma nel caso di questi cetacei il rischio sembra scongiurato. La priorità è mettere fine in tempi rapidi alle uccisioni accidentali causate dalle reti da pesca. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1460 di Internazionale, a pagina 111. Compra questo numero | Abbonati