Il 26 febbraio le autorità dello stato di São Paulo hanno reso noto il bilancio definitivo delle piogge torrenziali che hanno colpito il sudest del Brasile, in particolare la città di São Sebastião, il 18 e 19 febbraio. A causa della tempesta e dello smottamento del terreno sono morte 65 persone, tra cui diciannove bambini. Su São Sebastião sono caduti 680 millimetri di pioggia in ventiquattr’ore, più del doppio della media mensile, sostengono le autorità. La Folha de S.Paulo sottolinea che “sono sempre le persone più povere quelle maggiormente colpite dai disastri climatici”. Per questo è necessario un piano d’azione che anche sul breve periodo prepari le città ad affrontare questi eventi estremi. “La società brasiliana deve capire che bisogna ricostruire le infrastrutture naturali del paese, ormai consumate”, scrive il sito brasiliano Sumaúma.

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Questo articolo è uscito sul numero 1501 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati