Tassare i ricchi
non basta

◆ Vorrei fare qualche considerazione sull’articolo di Slavoj Žižek (Internazionale 1500). Dire che tassare i ricchi non basta è molto pericoloso. Se non basta, allora perché farlo? I titoli, gli slogan restano impressi, fanno cultura. Allora meglio dire: cominciamo con il tassare i ricchi, cominciamo cioè a salvare dalla povertà due miliardi di persone e a risolvere il problema della fame nel mondo. Non mi sembra, però, che si stia facendo da qualche parte e nemmeno che se ne stia parlando (se non con rare eccezioni, per esempio Thomas Piketty). L’articolo di Žižek lascia a bocca asciutta: dalla sua ampia e pregevole analisi filosofica, psicologica e storica, non emergono proposte politiche ed economiche (che ovviamente non gli competono) necessarie per superare gli “effetti distruttivi” del capitalismo globale e del neoliberismo, a cui accenna. Quindi, perché economisti e politici favorevoli a questo superamento non stilano un programma dove, dopo il primo punto, che dovrebbe essere assolutamente “tassare i super-ricchi”, siano elencati i passi successivi? Per restare in Italia, questo programma potrebbe essere un buon punto di partenza per il nuovo Pd.
Liliana Marta

Storie migliori
per il clima

◆ Condivido in pieno l’eccellente articolo di Rebecca Solnit sulla narrazione della crisi climatica (Internazionale 1499). Testi così sono istruttivi per i più giovani, perché è soprattutto a loro che dovrebbero dare la speranza del lavoro, da cittadini attivi, fiduciosi nella forza creativa della comunità. L’articolo ha il tono giusto e tocca esattamente i punti su cui fare leva per ottenere cambiamenti reali. E soprattutto credo che sia essenziale divulgare articoli che rendono palpabile la possibilità di un cambiamento.
Alatiel Cruz

Momento

◆ Quello che scrive Giovanni De Mauro sul numero 1500 mi ha emozionato. Sono io lettore (da venticinque anni) che dico grazie a Internazionale. Da 1.500 settimane mi fa partecipare alla storia del mondo e mi offre diversi punti di vista per allargare la prospettiva sul nostro tempo.
Angelo Tiberio Turrina

C’è vita dopo Amazon

◆ Ho letto l’articolo sulla ripresa delle librerie tradizionali (Internazionale 1499). Io ho aperto una libreria di usato selezionato a Pavia. Rinunciare al mercato online è una scelta coraggiosa, e negli anni mi ha fatto crescere.
Andrea Iucu

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Questo articolo è uscito sul numero 1501 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati