A un mese dalle elezioni presidenziali e legislative del 14 maggio, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha dato il via alla sua campagna elettorale. Erdoğan ha promesso di rilanciare la crescita economica e fermare l’inflazione record, che è stata il principale motivo del forte calo della sua popolarità negli ultimi anni. L’ultimo sondaggio di Metropoll mostra la coalizione di opposizione in leggero vantaggio rispetto all’alleanza islamo-nazionalista guidata da Erdoğan, penalizzata anche dalle polemiche seguite al terremoto che il 6 febbraio ha ucciso più di cinquantamila persone nel sudovest della Turchia.

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Questo articolo è uscito sul numero 1507 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati