Pechino, 6 aprile 2023 (Kevin Frayer, Getty)

“L’Europa dovrebbe seguire l’appello di Macron a slegarsi dagli Stati Uniti sulla questione taiwanese”, titolava il South China Morning Post pochi giorni dopo la visita del presidente francese in Cina. Nei tre giorni trascorsi nella Repubblica popolare, e poi durante il viaggio di ritorno a bordo dell’aereo di stato, Macron ha detto ad alcuni giornalisti che l’Unione europea dovrebbe reclamare “l’autonomia strategica” invece di seguire gli Stati Uniti nei rapporti tesi con la Cina. Il rischio, ha detto il presidente francese, è di diventare vassalli di Washington su una questione estranea all’Europa. Le parole di Macron hanno suscitato molte critiche in occidente, ma sono piaciute a Pechino. “Sono in linea con la tradizionale indipendenza francese in politica estera, e non indicano un’imminente dissociazione dalle provocazioni statunitensi”, continua il quotidiano di Hong Kong, vicino a Pechino. “Ma è il primo leader europeo a dire che l’Unione non dovrebbe appiattirsi sulla posizione americana”. Macron era accompagnato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ( nella foto ), nell’intento di dimostrare l’unità europea, ma nei dispacci dell’agenzia di stampa Xinhua la presidente non era nominata quasi per nulla. Partito Macron, Pechino ha cominciato tre giorni di esercitazioni militari intorno a Taiwan.

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Questo articolo è uscito sul numero 1507 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati