Alle elezioni del 21 maggio il partito di governo Nuova democrazia (Nd, centrodestra) è arrivato primo con un margine impressionante, ma non ha ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento. Sembra certo che i greci dovranno tornare alle urne, probabilmente alla fine di giugno, dato che il Partito socialista (Pasok) ha escluso di collaborare con Nd finché alla guida ci sarà il premier Kyriakos Mitsotakis. Neanche Mitsotakis è interessato a formare una coalizione in questo momento.

Nd ha ricevuto il 40,8 per cento dei voti contro il 20 per cento di Syriza (sinistra), il partito che ha governato fino al 2019. Il Pasok è arrivato terzo con l’11,4 per cento. Mitsotakis non è riuscito ad avere la maggioranza in parlamento per appena quattro seggi, ma sembra destinato a ottenere un secondo mandato dopo il prossimo voto, quando al sistema proporzionale sarà aggiunto un premio di maggioranza che assegnerà al primo partito tra i venti e i cinquanta seggi in più. Nel frattempo il paese dovrebbe essere guidato da un primo ministro ad interim.

Anche il Partito comunista e Soluzione greca (estrema destra) hanno superato la soglia di sbarramento del 3 per cento, mentre Mera25, il partito di sinistra dell’ex ministro delle finanze Yanis Varoufakis, è rimasto fuori dal parlamento.

Gli analisti escludono la possibilità che l’ex premier Alexis Tsipras, leader di Syriza, formi una coalizione con il Pasok se Nd dovesse mancare nuovamente la maggioranza. “È più probabile che Mitsotakis convinca qualche deputato socialista a cambiare casacca”, ha commentato un sondaggista.

Il risultato inaspettatamente deludente di Syriza suggerisce che il partito non è riuscito a convincere i quattrocentomila nuovi elettori tra i 16 e i 21 anni, contrariamente a quanto prevedevano i sondaggi. Alle elezioni precedenti la fascia sotto i 24 anni aveva sostenuto i partiti di sinistra. Con la disoccupazione giovanile oltre il 25 per cento, i nuovi elettori sono preoccupati soprattutto per le loro prospettive di lavoro.

I giovani erano arrabbiati in particolare per il disastro ferroviario di febbraio, attribuito alla negligenza dei dipendenti delle ferrovie e al mancato aggiornamento del sistema di allarme, costato la vita a più di cinquanta persone, soprattutto studenti. “È triste che siamo ancora così indietro rispetto all’Europa nei servizi di base”, ha detto Charalambos, uno studente di economia di 18 anni.

Ma le elezioni hanno dimostrato che il sostegno a Nd tra gli elettori più anziani è ancora forte. I candidati conservatori hanno basato la loro campagna elettorale sul fatto che il governo ha stabilizzato l’economia. Hanno ricordato il caos dei primi mesi di governo di Syriza nel 2015, quando la Grecia è arrivata sull’orlo di un’uscita improvvisa dall’euro, seguiti da tre anni di durissima austerità. Ora il paese non è più sotto la tutela di Bruxelles e quest’anno l’economia dovrebbe crescere del 2,4 per cento, più della media dell’Unione europea.

Rischio povertà

L’inflazione però resta preoccupante. Anche se è diminuita drasticamente, attestandosi al 3 per cento su base annua ad aprile, i fortissimi rincari dei prodotti alimentari nei mesi precedenti hanno limitato la spesa delle famiglie. I ristoranti di Atene sono pieni di stranieri più che di greci. Secondo le statistiche dell’Unione europea quasi un terzo degli abitanti del paese è a rischio di povertà.

Nonostante la ripresa economica, alcuni greci temono una riedizione del “tradizionale atteggiamento autoritario” dei governi di centrodestra. Nel rapporto sulla libertà di stampa pubblicato quest’anno da Reporters sans frontières la Grecia si è nuovamente piazzata all’ultimo posto tra i paesi dell’Unione europea. Bruxelles sta indagando su uno scandalo in cui sono coinvolti i servizi segreti greci, accusati di aver spiato politici, giornalisti e imprenditori. Il governo ha approvato una legge che vieta l’uso dei software per le intercettazioni, ma la sua inchiesta sullo scandalo procede molto a rilento. ◆ gac

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Questo articolo è uscito sul numero 1513 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati