“I contadini di Tibú, nel dipartimento di Norte de Santander, sono così disperati che pensano addirittura di uccidersi. Da più di un anno infatti quasi nessuno compra le foglie e la pasta di coca che davano da vivere a migliaia di famiglie della regione. La fame è diventata un problema con cui fare i conti ogni giorno”, racconta un reportage della piattaforma giornalistica Connectas, in collaborazione con il sito colombiano Mutante. Da mesi ormai in Colombia il prezzo delle foglie e della pasta di coca è crollato. Come spiega un articolo di Cambio, le cause sono diverse: una produzione eccessiva che ha cambiato le dinamiche del narcotraffico, la decisione di alcuni gruppi criminali di finanziarsi con altre attività, in particolare le miniere di carbone illegali, e l’aumento delle coltivazioni in altri paesi, tra cui Perù, Ecuador e Venezuela.

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Questo articolo è uscito sul numero 1514 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati