L’Aurubis, il più grande produttore europeo di rame, ha scoperto che nei suoi magazzini mancano metalli per centinaia di milioni di euro. Il 1 settembre le sue azioni alla borsa tedesca di Francoforte sul Meno hanno perso il 17 per cento. L’azienda di Amburgo, spiega il Financial Times, ha aperto un’inchiesta interna per capire se il furto di metalli (rame e altri materiali ottenuti con l’attività di recupero di prodotti usati) sia dovuto alla complicità tra un gruppo di suoi dipendenti e alcuni fornitori. L’indagine, in cui è stata coinvolta anche la polizia tedesca, dovrebbe essere chiusa entro la fine di settembre. L’Aurubis aveva già subìto un furto simile, che a giugno aveva portato all’arresto di sei persone.

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Questo articolo è uscito sul numero 1528 di Internazionale, a pagina 91. Compra questo numero | Abbonati