Nel 2023 ci sono stati 193 attacchi di orsi contro esseri umani, il numero maggiore dal 2006. Sono rimaste coinvolte 212 persone e sei sono morte. Normalmente gli orsi vanno in letargo tra la fine di novembre e dicembre, ma molti esemplari continuano a vagare in cerca di cibo per tutto l’inverno. I confini tra gli orsi e la popolazione sono meno netti, perché le aree un tempo coltivate sono ormai abbandonate a causa dello spopolamento delle zone rurali, spiega Nikkei Asia. Il numero di esemplari in Giappone è passato dai 15mila del 2012 ai 44mila del 2023. La cifra non include l’Hokkaido, dove si stima che ne vivano 12mila. Nella città di Akita, capoluogo dell’omonima prefettura nel nord del Giappone che ha registrato il più alto numero di attacchi, i bambini vanno a scuola armati di campanellini per tenere lontani gli orsi. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1541 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati