Varsavia, Polonia (Kacper Pempel, Reuters/Contrasto)

L’Unione europea ha fatto un passo avanti nel tentativo di migliorare le condizioni dei lavoratori della cosiddetta gig economy , il settore formato da aziende che offrono servizi attraverso app, come Uber (trasporto) e Deliveroo (consegna di pasti a domicilio) . L’11 marzo i ministri dell’occupazione e degli affari sociali dell’Unione hanno dato il via libera all’approvazione della direttiva sui lavoratori delle piattaforme, scrive il Financial Times. Grazie alle nuove regole sarà possibile creare un quadro normativo “per i 28 milioni di lavoratori della gig economy , riconoscendo finalmente diritti come le ferie e il congedo di paternità”.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1554 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati