Cultura Schermi
Air. La storia del grande salto
Matt Damon, Viola Davis
Stati Uniti 2023, 112’. In sala

Nel 1984, Converse e Adidas dominano il mondo della pallacanestro, mentre la Nike fatica a trovare spazio. Almeno finché il dirigente Sonny Vaccaro (Matt Damon) ha l’idea di puntare tutto su un singolo giocatore ancora agli esordi: Micheal Jordan. Il nuovo film di Ben Affleck, anche se non è al livello dei suoi migliori (The town, Argo), riesce nel gioco di prestigio di rendere avvincente la creazione di una scarpa da basket. Divertente e irriverente, Air va a scovare i drammi umani che pulsano in un argomento di nicchia e, per uno strano corto circuito, lo fa praticamente ignorando la leggenda del basket intorno a cui ruota tutta la vicenda.
Nick De Semlyen, Empire

La cospirazione del Cairo
Tawfeek Barhom, Fares Fares
Svezia / Francia / Finlandia / Danimarca 2022, 126’. In sala
La cospirazione del Cairo (dr)

Dopo essersi fatto notare nel 2017 con Omicidio al Cairo, Tarik Saleh continua a esplorare i recessi della società egiziana. E anche nella Cospirazione del Cairo, gran parte del fascino è dovuto all’ambientazione. Paradossale, visto che il regista, dal 2015 non può più mettere piede in Egitto. L’umile Adam ha vinto una borsa di studio per frequentare l’università Al-Azhar, importante centro di studi islamici (ricreato nella Moschea di Solimano di Istanbul). La morte del grande imam scatena una lotta per controllare l’elezione del suo successore e Adam è reclutato come confidente della polizia egiziana, una talpa riluttante nel mezzo di un intrigo politico più grande di lui. Anche se non raggiunge le cupe suggestioni di Omicidio al Cairo, il film tiene comunque inchiodati alla poltrona.
Sandra Onana, Libération

L’appuntamento
Jelena Kordić Kuret, Adnan Omerović
Macedonia del Nord / Danimarca / Belgio / Slovenia / Croazia / Bosnia-Erzegovina 2023, 100’. In sala

In questo dramma, intenso e stilizzato, la storia recente di Sarajevo è messa in scena seguendo le strane regole di un rituale in qualche modo minaccioso quanto ambivalente. In un anonimo hotel brutalista della città un gruppo di persone partecipa a un evento di speed dating. Tra di loro c’è Asja (Jelena Kordić Kuret), una donna che ha già preso contatto via internet con un prescelto, Zoran (Adnan Omerović), un tipo magro, nervoso e scostante. Nel corso dell’evento verrà fuori che Asja e Zoran sono legati da un episodio che risale all’assedio della città bosniaca, che li ha segnati entrambi in modo indelebile. L’unità di tempo e luogo contrasta con un’eredità della guerra che pervade ogni cosa. Eccezionali i due interpreti.
Jonathan Romney, Screen International

Leila e i suoi fratelli

Leila non sopporta più di vedere i suoi fratelli disoccupati. Nel centro commerciale di lusso dove lavora, trova un locale dove avviare un’attività, ma c’è bisogno di una notevole somma di denaro per acquistarlo. Così studia vari piani per rimediare i soldi. Non l’aiuta di certo il padre, vecchio e malato, in cerca di riscatto sociale. Roustayi non fa sconti ai suoi personaggi e li inchioda con crudeltà alla loro mediocrità, all’ossessione del profitto. Il regista descrive un paese, l’Iran di oggi, dove crisi economica e corruzione spingono le persone comuni a non rispettare più nessuna morale.
Olivier De Bruyn, Les Echos

I tre moschettieri. D’Artagnan
François Civil, Vincent Cassel, Eva Green
Francia / Spagna / Germania 2023, 121’. In sala
I tre moschettieri (dr)

Indistruttibili, i supereroi di Alexandre Dumas tengono lo schermo dai tempi del muto. Nell’ultimo, divertente aggiornamento delle loro avventure, D’Artagnan ha la foga e il candore (relativamente) giovanile di François Civil; Vincent Cassel è un Athos invecchiato e accusato di femminicidio; Romain Duris, in versione pirati dei caraibi, s’impossessa della coscienza elastica di Aramis; e il Porthos di Pio Marmaï si rivela ridanciano, festaiolo e bisessuale. Quanto a Milady, Eva Green sembra nata per interpretare la celebre cattiva. Non dimentichiamo Louis Garrel, che nei panni di Luigi XIII meriterebbe un film a sé. L’appuntamento con la seconda puntata della saga è fissato per Natale.
Marie Sauvion, Télérama

Altro da questo numero
1506 - 7 aprile 2023
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.