Cultura Libri
Questo è il piacere
96 pagine, 15,00 euro

Gaitskill segna una transizione importante, in quanto è un ritratto simpatetico, scritto da una donna, di un uomo che è stato accusato di molestie nella campagna #MeToo. Il romanzo è ambientato in un ufficio, un ambito in cui il #MeToo ha stravolto molte consuetudini. Quin Saunders è il capo di una casa editrice rispettata. Fa parte di una generazione per cui il flirt era una componente accettata della vita lavorativa, ha avuto per decenni rapporti stretti con le donne del suo ufficio. A differenza di altri uomini, è profondamente curioso della loro vita interiore, fa molte domande, ascolta le risposte per ore e ore. Alcune di queste conversazioni riguardano il sesso, che è il suo argomento preferito. Per esempio, un’amica che lavora con lui da undici anni gli ha confidato di avere un debole per le sculacciate. In risposta, lui le ha inviato un filmato di John Wayne che sculaccia un’attrice in un vecchio western. Ora l’amica lo accusa di cattiva condotta in una “petizione online che circola all’infinito”, firmata da metà delle donne nel suo ufficio, da un’autrice di cui ha pubblicato il primo libro e da altre. Queste donne lo fanno licenziare, chiedono danni e minacciano di boicottare qualsiasi suo datore di lavoro futuro. Quin racconta la sua storia alternando la propria voce con quella della sua buona amica Margot. Margot difende l’essenziale bontà del suo amico con grande eloquenza. Quin ama sua moglie e sua figlia; è affascinante e attraente. Per Margot, le sue accusatrici non sono vittime irreprensibili. “Questa è la fine degli uomini come me”, dice Quin. E questo è un bene, diranno alcuni lettori. Altri si allineeranno con la difesa del personaggio da parte di Margot e di Gaitskill.
Marion Winik,The Washington Post

Lanny
220 pagine, 16,00 euro

Uno dei piaceri delle fiabe e dei racconti popolari è scoprire cos’è che dà accesso alla magia. Nel bellissimo e fantasioso romanzo d’esordio di Max Porter, Il dolore è una cosa con le piume, era un lutto. In questo nuovo libro è il mondo naturale e il senso di meraviglia. Lanny è un bambino scomparso, rapito da Dead Papa Tooth­wort, un trickster mutaforma antico come la Terra. Ma Porter si concentra anche sugli adulti nella narrazione: i genitori di Lanny, un’ex attrice diventata scrittrice di horror e il suo ordinario marito, e Mad Pete, un artista burbero che prende Lanny sotto la sua ala protettrice. Come nel romanzo precedente, Porter crea una sorta di lunga poesia in prosa, ma qui il linguaggio è più mutevole dello stesso Toothwort. Alcune parti evocano l’assenza di Lanny con abbondanti spazi bianchi, frasi brevi e tronche. Altre, che descrivono la ricerca di Lanny per tutto il villaggio, sono fatti di frasi concitate, senza attribuzione e senza virgolette, che creano un senso di panico e di frenesia. Lanny e Toothwort fanno eco ad Ariel e Calibano della Tempesta di Shakespeare, incantati dalle delizie liriche del loro mondo, che però non è un’isola ma un villaggio. Le invenzioni tipografiche di Porter – insieme ai suoi divertimenti con le ripetizioni e il ritmo – mostrano il suo irrefrenabile senso del gioco. E i pensieri degli adulti, che si intrufolano nel villaggio (il voyeurismo è un altro veicolo principale della storia), danno a questo mondo magico una nota di oscurità. Maya Phillips, The New Yorker

Un romanzo messicano
480 pagine, 20,00 euro

Sono molti quelli che attraversano impunemente il confine poroso tra letteratura e giornalismo. Lo scrittore messicano Jorge Volpi lo fa con la meticolosa ricostruzione di un rapimento che mise in crisi le relazioni diplomatiche tra Messico e Francia. Accettando di reprimere la propria immaginazione e di mettere un freno al talento letterario, l’autore messicano vuole dimostrare ancora una volta che “la realtà supera l’immaginazione”, almeno in America Latina. La storia si apre con la cattura di Israel Vallarta e della cittadina francese Florence Cassez, accusati di essere i leader della banda di rapitori Los Zodiaco. Quello che sembrava essere un duro colpo contro la criminalità organizzata finisce per mettere a rischio i rapporti di due paesi e rivela una rete di corruzione. Questo romanzo parla della verità, anzi delle molteplici verità – la verità della giustizia, dei mezzi d’informazione, delle vittime, dei testimoni falsi, degli avvocati, dei presidenti delle due repubbliche, la verità delle alte corti e la mancanza di memoria di tutti. E dopo aver raccontato tutte queste verità, ci lascia solo dubbi. Andrés Zambrano, El Tiempo

La tentazione
288 pagine, 19,00 euro

L’eroe del romanzo di Luc Lang, François Rey, chirurgo di cinquant’anni che ama la vita e la caccia, appartiene a una specie in via di estinzione. Lo spirito del tempo sopporterà ancora a lungo questo tipo di uomo desideroso di piegare uomini, bestie e dei sotto la propria volontà di ferro? La tentazione si apre su una scena magnifica: è autunno in Savoia, François sta per sparare. Disturbato dal passaggio di un’auto, ferisce l’animale in fuga. Colto dal rimorso, lo trova e si prende cura di lui: pur essendo un cacciatore, François resta un medico. Ambivalenza di un uomo che distrugge e ripara. Al faccia a faccia tra François e l’animale Luc Lang ne sovrappone un altro, forse anche più violento: quello di François con la sua famiglia. La moglie cerca una via di fuga nella religione. Il figlio ha rinunciato alla medicina per la finanza. E sua figlia si è innamorata di un uomo dalle dubbie attività. Mondi che s’ignorano e che presto si scontreranno. Lang illustra così l’eterna lotta tra l’uomo e i suoi demoni. Etienne de Montety, Le Figaro

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1402 - 26 marzo 2021
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