Ormai una parte importante degli studi sul genere, nati dal femminismo, riguarda gli uomini e le loro caratteristiche: la mascolinità. I libri accessibili al pubblico italiano che parlano di questo tema sono però abbastanza pochi e concentrati soprattutto sulle rappresentazioni dei maschi nel cinema. Questo studio va in un’altra direzione e affronta l’argomento dal principio. Con molti dati, un po’ di ironia, qualche disegnino e parecchi suggerimenti di lettura, spiega come nella nostra società si diventa maschi adulti, abbandonando alcune abitudini che ai bambini sono ancora consentite (tra cui l’espressione di tutte le emozioni e una socialità condivisa con persone dell’altro sesso) e acquisendone altre (come la manifestazione della rabbia, il timore di apparire omosessuale e, paradossalmente, una sorta di aria da “immaturi”). Letourneur, autrice francese di un blog sul tema, contribuisce così a smontare alcuni miti diffusi (come quello di una rivoluzione recente nella paternità o del presunto legame tra femminilità e passività) e passa in rassegna cosa sappiamo dei maschi: dalle caratteristiche fisiche vere e presunte ad alcuni luoghi comuni che li riguardano, dal comportamento tra di loro a quello con le donne. Così, un po’ alla volta, fornisce argomenti per “ abolire il genere, non a passarci sopra una mano di colore”. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1532 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati