Americhe

Insegnanti in piazza

Caracas, 16 gennaio 2023 (Gaby Oraa, Bloomberg/Getty)

“Il 16 gennaio a Caracas e in altre città del paese gli insegnanti della scuola pubblica e i lavoratori dei settori edile, sanitario e siderurgico hanno manifestato contro la politica economica del governo del presidente Nicolás Maduro, chiedendo salari adeguati all’inflazione”, scrive la Reuters. Secondo i dati dell’Observatorio venezolano de finanzas, un ente privato formato da esperti vicini all’opposizione, alla fine del 2022 l’inflazione nel paese ha superato il 305 per cento e il bolívar, la moneta nazionale, si è svalutato del 73 per cento rispetto al dollaro, che ormai domina tutta l’economia, anche se in modo informale, si legge su Bbc mundo. Gli stipendi attuali, sostengono i lavoratori e le lavoratrici, non bastano a soddisfare le necessità di base. ◆

Addestramento avanzato

“Gli Stati Uniti hanno dato il via a un programma di addestramento militare avanzato per le forze armate ucraine”, scrive il Washington Post. Lo ha annunciato il generale Mark Milley, capo dello stato maggiore congiunto. L’addestramento, che si svolge in Germania, durerà sei settimane. All’inizio coinvolgerà cinquecento soldati, e riguarderà “la guerra ad armi combinate, in cui carri armati, artiglieria, veicoli da combattimento e altri armamenti sono usati insieme per massimizzare la violenza che infliggono”.

Processo a García Luna

Foto di Tomas Bravo, Reuters/Contrasto

“Genaro García Luna ( nella foto ) è stato responsabile della pubblica sicurezza durante il governo del presidente messicano Felipe Calderón, dal 2006 al 2012, ed è l’artefice della cosiddetta guerra contro i cartelli della droga. Il 17 gennaio a New York, negli Stati Uniti, è cominciato il processo contro di lui. García Luna è accusato di traffico di cocaina, associazione a delinquere e dichiarazioni false”, scrive El País. È stato arrestato nel 2019 dopo le dichiarazioni di un narcotrafficante durante il processo a Joaquín “El Chapo” Guzmán, boss del cartello di Sinaloa condannato all’ergastolo.

Tensioni diplomatiche

Un procuratore del Guatemala ha annunciato il 16 gennaio l’apertura di un’indagin e contro il ministro della difesa della Colombia Iván Velásquez, che dal 2013 al 2017 era stato a capo della Commissione internazionale d’inchiesta contro l’impunità in Guatemala (Cicig). L’indagine si lega alla rete di corruzione nata intorno all’azienda edile brasiliana Odebrecht. Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, si è schierato a fianco del suo ministro. “Velásquez era stato chiamato a guidare la Cicig per combattere l’impunità che dominava e ancora domina il paese centroamericano. Se il Guatemala continua ad arrestare uomini onesti, allora la Colombia non vuole avere niente a che fare con il Guatemala”, ha detto Petro ai giornalisti mentre si trovava a Davos, in Svizzera, per partecipare al forum economico mondiale. Secondo il quotidiano colombiano El Espectador, “la decisione di aprire un’inchiesta sul ministro della giustizia della Colombia va letta con prudenza. Le autorità del Guatemala hanno vietato a Velásquez di entrare nel paese perché stava facendo bene il suo lavoro e stava indagando anche sull’allora presidente Jimmy Morales. Dal 2019, quando la Cicig è stata sciolta, le istituzioni democratiche guatemalteche sono sempre più in crisi e gli scandali di corruzione nella politica sempre più diffusi”.

California sott’acqua

“La California fa i conti con la devastazione causata dalle tempeste”, scrive il Los Angeles Times. “In alcune aree dello stato è caduta in tre settimane la pioggia che normalmente si registra in un anno. Ci sono state almeno diciannove vittime, strade e case sono state allagate, migliaia di persone si sono dovute spostare e milioni sono rimaste senza elettricità. “In California le piogge e le nevicate invernali forniscono gran parte dell’acqua usata durante tutto l’anno”, spiega il New York Times. “Lo stato viene da anni di siccità devastante, ma le tempeste molto intense possono fare più male che bene, perché portano troppa acqua, e troppo velocemente, e i serbatoi dello stato e i soccorritori non riescono a gestirla”.

Honduras Il 14 gennaio a Guapinol, nel nord del paese, due attivisti per l’ambiente sono stati uccisi in pieno giorno. Aly Domínguez e Jairo Bonilla erano impegnati nella battaglia contro una miniera di ferro a cielo aperto, che ha inquinato i fiumi della zona.

Brasile Il ministro per la sicurezza pubblica di Brasília, Anderson Torres, è stato arrestato il 14 gennaio in relazione agli eventi dell’8 gennaio, quando migliaia di estremisti di destra hanno assaltato il parlamento, la corte suprema e il palazzo presidenziale.

Altro da questo numero
1495 - 20 gennaio 2023
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.