04 aprile 2015 18:03

In un discorso alla televisione, il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta ha proclamato tre giorni di lutto nazionale dopo l’attacco del 2 aprile al campus universitario di Garissa, che ha provocato 148 morti. Kenyatta ha promesso di “rispondere il più severamente possibile” all’attentato del gruppo somalo Al Shabaab, assicurando che il paese non si piegherà alla minaccia dei jihadisti. Il Kenya, ha detto il presidente, farà di tutto per difendere il proprio stile di vita e impedirà la creazione di un califfato islamico.

Secondo Kenyatta il compito di contrastare il terrorismo è complicato dal fatto che “gli organizzatori e i finanziatori di questa violenza sono profondamente radicati nelle nostre comunità”. Afp

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