16 marzo 2021 10:43

Unione europea-Regno Unito
Il 15 marzo la Commissione europea ha avviato una procedura legale contro il Regno Unito, accusato di violare il protocollo sui controlli doganali in Irlanda del Nord previsto dall’accordo sulla Brexit. Il 3 marzo il governo britannico aveva prorogato per sei mesi una deroga ai controlli sulle merci in arrivo in Irlanda del Nord dalla Gran Bretagna. Il protocollo firmato da Londra e Bruxelles prevede controlli su queste merci per tutelare il mercato unico europeo ed evitare il ritorno di una frontiera fisica tra l’Irlanda e l’Irlanda del Nord.

Spagna
Il 15 marzo Pablo Iglesias, leader del partito di sinistra Podemos, ha annunciato che nelle prossime settimane lascerà l’incarico di vicepremier per candidarsi alle elezioni per la comunità autonoma di Madrid, previste il 4 maggio. Iglesias sarà sostituito dall’attuale ministra del lavoro Yolanda Díaz. La settimana scorsa la presidente della comunità autonoma di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, del Partito popolare, aveva indetto le elezioni anticipate a causa delle tensioni con gli alleati di Ciudadanos.

Bolivia
Decine di migliaia di persone hanno partecipato il 15 marzo alle manifestazioni in varie città del paese contro l’arresto dell’ex presidente ad interim Jeanine Añez, accusata di aver condotto un colpo di stato contro l’ex presidente Evo Morales. Quest’ultimo era stato costretto a dimettersi, e aveva lasciato il paese, dopo che le elezioni presidenziali dell’ottobre del 2019 erano state annullate a causa di gravi irregolarità.

Stati Uniti
Il 15 marzo Kevin McCarthy, leader della minoranza repubblicana alla camera dei rappresentanti, ha accusato il presidente Joe Biden di essere responsabile del forte arrivo di migranti alla frontiera messicana nelle ultime settimane. Il 20 gennaio, il giorno del suo insediamento alla Casa Bianca, Biden aveva firmato una moratoria sull’espulsione dei migranti irregolari. Nel mese di febbraio le forze dell’ordine hanno intercettato circa centomila persone alla frontiera meridionale del paese, tra cui 9.457 minori non accompagnati.

Iraq
Sette razzi sono stati sparati la sera del 15 marzo contro la base aerea di Balad, a nord di Baghdad, che ospita un contingente statunitense. Due razzi hanno raggiunto la base, mentre altri cinque sono caduti nel vicino villaggio di Al Bou Hassan. L’attacco, che non ha causato vittime, è stato attribuito alle milizie filoiraniane attive nel paese.

Mali
Il 15 marzo un tribunale di Bamako ha messo fine, prima della sentenza, al processo contro Amadou Sanogo e altre quindici persone accusate di aver condotto un colpo di stato nel 2012. Il tribunale ha invocato una legge del 2019 che, in nome della riconciliazione nazionale, prevede la grazia per gli autori dei crimini commessi durante la crisi del 2012 e dei risarcimenti per i familiari delle vittime.

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