09 aprile 2021 10:37

Stati Uniti
L’8 aprile, durante un’udienza del processo a Derek Chauvin, il poliziotto accusato di aver ucciso l’afroamericano George Floyd, lo pneumologo Martin Tobin ha affermato che il decesso è stato causato “da un basso livello di ossigeno” dovuto al comportamento di Chauvin, che ha tenuto Floyd bloccato a terra per più di nove minuti con un ginocchio sul collo. George Smock, specializzato in medicina d’urgenza, ha chiarito che la morte di Floyd non è stata causata dall’assunzione del fentanyl, un potente oppioide.

Stati Uniti
Il presidente Joe Biden l’8 aprile ha equiparato la proliferazione delle armi da fuoco nel paese a un’epidemia e l’ha definita “una fonte d’imbarazzo a livello internazionale”, annunciando sei decreti di portata limitata. Uno di questi punisce la fabbricazione artigianale delle cosiddette armi fantasma, che non hanno numero di serie e a volte sono realizzate con una stampante 3d. Biden ha anche auspicato un divieto dei fucili d’assalto, usati per compiere stragi di massa, che però difficilmente avrà i numeri necessari al congresso.

Regno Unito
L’8 aprile unionisti e repubblicani si sono scontrati tra di loro e con la polizia per la seconda notte consecutiva a Belfast, in Irlanda del Nord, in violenze legate all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Alcuni manifestanti hanno lanciato bombe molotov e la polizia ha risposto con i cannoni ad acqua. Almeno cinquanta poliziotti sono rimasti feriti.

Unione europea-Repubblica Ceca
La Corte europea dei diritti umani ha stabilito l’8 aprile che la vaccinazione obbligatoria contro le malattie dell’infanzia “è necessaria in una società democratica”. Il ricorso era stato presentato da una coppia di genitori della Repubblica Ceca che rifiutava di far vaccinare i figli, che per questo non erano stati ammessi a scuola.

Ucraina
L’8 aprile il presidente Volodymyr Zelenskyj ha visitato la linea del fronte nella regione di Luhansk, nell’est del paese, dove nelle ultime settimane si sono moltiplicati gli scontri tra l’esercito e i separatisti filorussi. Lo stesso giorno Washington e Berlino hanno espresso la loro preoccupazione per l’aumento delle truppe russe al confine tra i due paesi.

Kirghizistan
L’8 aprile centinaia di persone hanno partecipato a una manifestazione nella capitale Biškek dopo l’uccisione di una donna che era stata rapita per un matrimonio forzato, una pratica vietata ma ancora diffusa nel paese. Aizada Kanatbekova, 27 anni, era stato rapita il 5 aprile da tre uomini e il suo corpo è stato ritrovato due giorni dopo.

Sudan
Centinaia di donne hanno partecipato l’8 aprile a una manifestazione a Khartoum contro le disuguaglianze di genere, a più di due anni dalla caduta del regime di Omar al Bashir. Nel frattempo, il bilancio dei combattimenti in corso da una settimana tra la tribù masalit e le milizie arabe a Geneina, nel Darfur Occidentale, è salito ad almeno 132 vittime.

Benin
L’8 aprile l’esercito ha represso con la forza una manifestazione a Savé contro l’assenza dell’opposizione nelle elezioni presidenziali di domenica prossima. Almeno una persona è stata uccisa a colpi di arma da fuoco. Il presidente uscente Patrice Talon dovrebbe ottenere una netta vittoria già al primo turno.

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