27 ottobre 2021 10:49

Ambiente
In un rapporto presentato il 26 ottobre, a pochi giorni dall’inizio della conferenza Cop26 sulla crisi climatica a Glasgow, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) ha affermato che gli impegni presi dai governi per ridurre le emissioni di gas serra dovrebbero essere sette volte più ambiziosi per sperare di limitare il riscaldamento del pianeta a 1,5 gradi rispetto all’era preindustriale. Con gli impegni attuali si prevede un aumento della temperatura di almeno 2,7 gradi.

Brasile
Il 26 ottobre la commissione d’inchiesta parlamentare (Cpi) sulla pandemia ha approvato un rapporto che raccomanda l’incriminazione del presidente Jair Bolsonaro per aver “deliberatamente esposto i cittadini brasiliani a una contaminazione di massa al covid-19”. Il rapporto contiene nove capi d’accusa, tra cui crimini contro l’umanità. Bolsonaro non dovrebbe comunque essere incriminato perché il procuratore generale Augusto Aras è un suo alleato.

Ecuador
Il 26 ottobre migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione nella capitale Quito contro la politica economica del presidente conservatore Guillermo Lasso, e blocchi stradali sono stati segnalati in varie province del paese. Le proteste sono state indette da alcune organizzazioni indigene, che chiedono in particolare la revoca dell’aumento del 12 per cento del prezzo dei carburanti.

Nigeria
Le autorità dello stato del Niger, nell’ovest del paese, hanno annunciato il 26 ottobre che il giorno prima un commando armato ha attaccato la moschea del villaggio di Maza-Kuka uccidendo almeno 18 persone. L’attacco è stato attribuito a un gruppo di banditi, che durante la fuga avrebbero ucciso un’altra persona nel villaggio di Kaboji.

Paesi Bassi-Ucraina
Il 26 ottobre la corte d’appello di Amsterdam ha stabilito che il museo Allard Pierson dovrà consegnare all’Ucraina una collezione di tesori archeologici dal valore inestimabile ottenuta in prestito da un museo della Crimea poco prima che la penisola fosse annessa dalla Russia. La sentenza è stata accolta favorevolmente dal presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj e contestata dalle autorità russe.

Criminalità
Il 26 ottobre l’agenzia Europol e il dipartimento della giustizia statunitense hanno annunciato l’arresto di circa 150 persone coinvolte nella compravendita di droga e armi sul dark web. Sono stati anche sequestrati 26,7 milioni di euro in contanti e criptovalute. La maggior parte degli arresti è avvenuta negli Stati Uniti (65), in Germania (47) e nel Regno Unito (24), con quattro in Italia.

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