28 giugno 2022 11:01

Ucraina-Russia
Il 27 giugno almeno diciotto persone sono morte e cinquantanove sono rimaste ferite nel bombardamento russo di un centro commerciale a Kremenčuk, nell’Ucraina centrorientale. I leader del G7, riuniti a Elmau, in Germania, hanno definito l’attacco un crimine di guerra.

Regno Unito-Unione europea
Il 27 giugno la camera dei comuni britannica ha approvato in prima lettura, con 295 voti a favore e 221 contrari, un progetto di legge presentato dal governo per modificare unilateralmente il protocollo nordirlandese, che fa parte dell’accordo sulla Brexit firmato con l’Unione europea. Il protocollo, che prevede controlli doganali sulle merci in arrivo in Irlanda del Nord dalla Gran Bretagna per evitare il ritorno di una frontiera fisica con l’Irlanda, ha causato una crisi politica nella regione. Bruxelles ha già attivato una procedura d’infrazione per “violazione del diritto internazionale”.

Stati Uniti
Quarantasei migranti morti asfissiati sono stati trovati il 27 giugno a bordo di un camion abbandonato vicino a San Antonio, in Texas. Altre sedici persone, tra cui quattro bambini, sono state ricoverate in ospedale. La morte dei migranti, provenienti dalla frontiera messicana, è stata favorita da temperature vicine ai quaranta gradi.

Stati Uniti
Il 27 giugno una giudice della Louisiana, Robin Giarrusso, ha sospeso temporaneamente una legge che vieta l’aborto nello stato, fissando un’udienza sulla questione per l’8 luglio. La legge, approvata nel 2006, vieta l’aborto anche in caso di stupro e incesto. Il 24 giugno la corte suprema statunitense aveva revocato il diritto costituzionale all’aborto nel paese.

Camerun
Il 27 giugno un portavoce della chiesa presbiteriana del Camerun, Fonki Samuel Forba, ha affermato che almeno trenta persone sono morte nelle violenze etniche scoppiate tra sabato e domenica vicino ad Akwaya, nella regione anglofona del Sudovest. Nella zona è in corso un conflitto tra le comunità oliti e messaga ekol per il controllo di alcuni terreni.

Etiopia-Sudan
Il governo sudanese ha richiamato il 27 giugno il suo ambasciatore ad Addis Abeba accusando l’esercito etiope di aver ucciso a sangue freddo sette soldati e un civile fatti prigionieri al confine tra i due paesi. Il governo etiope ha smentito le accuse delle autorità sudanesi. I due paesi non hanno ancora trovato un accordo definitivo sulla definizione della loro frontiera.

Giordania
Il 27 giugno tredici persone sono morte e più di 250 sono rimaste intossicate nel porto di Aqaba, sul mar Rosso, in seguito alla caduta di un container pieno di cloro, un gas tossico. L’incidente è avvenuto mentre una gru trasferiva il container da un camion a una nave.

Oceani
Il 27 giugno si è aperta a Lisbona, in Portogallo, la conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani. Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha proclamato uno “stato d’emergenza degli oceani”, invitando la comunità internazionale ad attivarsi per evitare conseguenze catastrofiche per l’ambiente e l’umanità. La conferenza si concluderà il 1 luglio.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it