27 marzo 2020 18:20

Nel 1972 Alfred Hitchcock torna a Londra per il suo penultimo film e ne viene fuori l’ennesimo capolavoro. Frenzy non è celebre e celebrato come i film che l’hanno preceduto, ma probabilmente solo perché non ci sono grandi star di Hollywood. Con una spettacolare ripresa aerea del Tower Bridge scendiamo verso il Tamigi, dove galleggia il corpo di una donna, l’ultima vittima di un maniaco che uccide strangolando le sue vittime con una cravatta.

L’ambientazione londinese è splendida, in particolare tutta la parte girata al mercato di Covent Garden. Nel film ci sono alcune scene molto violente ed esplicite, che Hitchcock a Hollywood non avrebbe mai potuto realizzare. Ma anche momenti di grande umorismo. Il commissario di Scotland Yard che ha sempre fame perché la moglie sta facendo un corso di cucina francese ai giorni nostri probabilmente sarebbe stato oggetto di uno spin-off, almeno una sit-com. Il maestro del brivido gli riserva invece l’ultima battuta. Molto divertente anche il trailer che comincia con Alfred Hitchcock a mollo nelle acque dell’amato Tamigi.

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Frenzy
Di Alfred Hitchcock.
Con Jon Finch, Barry Foster, Anna Massey, Barbara Leigh-Hunt, Alec McCowen, Billie Whitelaw. Regno Unito 1972, 116’. Sky (on demand) e a noleggio sulle altre piattaforme

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