Dopo l’ebola

Quattro reportage raccontano la Sierra Leone dopo la fine dell’epidemia di ebola cominciata nel 2014.

L’epidemia di ebola è finita, tutti allo stadio

Durante l’epidemia di ebola in Sierra Leone gli assembramenti in pubblico sono stati vietati. Dopo quasi due anni lo stadio ospita una partita di calcio della nazionale. Il reportage di Paul Myles e Davide Morandini. Leggi

Le madri adolescenti durante l’epidemia di ebola

“Durante la crisi le ragazze non pensavano al rischio che correvano andando con gli uomini. Pensavano solo a mantenere le loro famiglie”. Al tempo dell’epidemia di ebola le persone avevano paura del contatto fisico, ma in alcune regioni della Sierra Leone le gravidanze tra adolescenti sono aumentate del 65 per cento. Il reportage di Paul Myles e Davide Morandini. Leggi

L’amore al tempo dell’ebola

Due ragazzi della Sierra Leone si sono innamorati durante l’epidemia di ebola, quando i contatti fisici tra le persone erano ridotti al minimo. Per sei mesi hanno comunicato solo attraverso il telefono. Poi il virus è stato debellato e si sono potuti abbracciare per la prima volta. Il reportage di Paul Myles e Davide Morandini. Leggi

I ragazzi della gang di Freetown che hanno lottato contro l’ebola

I Tripoli boys sono una gang di Freetown, in Sierra Leone. Durante l’epidemia di ebola si sono guadagnati la fiducia degli abitanti della baraccopoli Moa Wharf aiutando le persone a combattere la diffusione e gli effetti della malattia. Il reportage di Paul Myles e Davide Morandini. Leggi

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