06 luglio 2016 12:55

“Prima dell’ebola li consideravamo dei criminali. Ma durante l’epidemia, per due mesi, sono andati casa per casa sensibilizzando la gente. Hanno mobilitato la popolazione. Per noi ora sono cambiati”. I Tripoli boys sono una gang della capitale Freetown, in Sierra Leone. Durante l’epidemia di ebola si sono guadagnati la fiducia degli abitanti della baraccopoli Moa Wharf aiutando le persone a combattere la diffusione e gli effetti della malattia.

Il 17 marzo 2016 la Sierra Leone è stata dichiarata libera dall’ebola. I reportage di Paul Myles e Davide Morandini raccontano il paese dopo l’epidemia e come la malattia ha cambiato la vita delle persone.