Le dimissioni del primo ministro rischiano di lasciare il paese in mano ai partiti filorussi e a chi si oppone all’ingresso della Macedonia del Nord nell’Ue. Per l’Unione si tratta di un nuovo banco di prova per il principio del consenso. Leggi
L’accordo sul processo di adesione dell’Ucraina solleva molti interrogativi a partire dai paesi balcanici che sono in attesa da diversi anni. Oltre al messaggio politico all’Ue serviranno soluzioni istituzionali nuove in un contesto inedito. Leggi
Il Cremlino continua ad alzare la posta e incassa il sostegno della Cina, un fronte da tenere d’occhio con attenzione. Inoltre l’economia di guerra e i rischi di instabilità politica mettono a rischio la solidarietà nei confronti dell’Ucraina. Leggi
Conquistare la città significherebbe per Mosca poter dichiarare raggiunto il suo obiettivo iniziale di “liberare” il Donbass. Per Kiev è la battaglia che potrebbe immobilizzare le forze armate russe, finché arriveranno altre armi occidentali. Leggi
Macron, Scholz, Draghi e il presidente romeno Klaus Iohannis hanno dichiarato di accettare per l’Ucraina lo status di candidato all’adesione all’Ue. Una svolta importante per i destini della guerra e del processo di crescita europeo. Leggi
Putin sta impedendo ai suoi cittadini di esprimere la loro opinione. Ma c’è chi non si arrende: a San Pietroburgo tre donne rischiano la libertà per manifestare contro il conflitto in Ucraina. Il video del Guardian. Leggi
Il viaggio nell’Europa orientale offrirà rassicurazioni sulla volontà francese di aiutare l’Ucraina. Anche in vista della richiesta di ingresso di Kiev nell’Unione europea, su cui non c’è pieno consenso. Leggi
Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina la tv italiana si è prestata a fare da cassa di risonanza della propaganda russa. L’analisi del corrispondente di Le Monde da Roma. Leggi
Tre paesi balcanici aderenti alla Nato hanno vietato il sorvolo al ministro degli esteri russo diretto in Serbia, che ha protestato duramente. Mosca potrebbe far precipitare la regione nel caos senza inviare un solo carro armato. Leggi
Delle chat raccolgono le informazioni sull’identità e sui possibili luoghi di sepoltura delle persone morte durante l’assedio della città ucraina. Ma la ricerca è complicata dalle fosse comuni e dalla volontà di nascondere i crimini di guerra. Leggi
Il presidente Biden ha chiarito che le armi fornite all’Ucraina non avranno una gittata capace di raggiungere il territorio russo. Washington torna su una posizione difensiva per gestire con attenzione i rapporti deteriorati con Mosca. Leggi
Il più grande porto dell’Ucraina rappresenta anche il suo legame più forte con l’economia mondiale, oltre a essere lo snodo principale per le esportazioni di cereali nel mar Nero, bloccato dalle navi russe. Leggi
Durante il vertice straordinario dell’Ue sulla guerra in Ucraina emergeranno le spaccature tra l’Europa dell’ovest, che cerca un negoziato con Putin, e i paesi ex sovietici, convinti di una possibile vittoria di Kiev. Leggi
La guerra abita le nostre case, le nostre famiglie, le nostre vite. Nazionalismo, misoginia e razzismo riempiono le dispense del terrore di cui si alimentano i conflitti. Leggi
I due contendenti non sembrano pronti a un negoziato. Ma poiché la storia della mediazioni conosce più fallimenti che successi è importante continuare a esplorare le possibili direzioni di un accordo nel caso in cui diventi inevitabile. Leggi
Fin dall’inizio del conflitto, l’Ucraina non si è limitata a resistere, ma ha sabotato i piani russi. Ora però le notizie dal fronte sono meno positive per Kiev, mentre la comunità internazionale lancia segnali contraddittori. Leggi
Nel nuovo mondo multipolare Budapest e Ankara cercano di emanciparsi e negoziano il proprio allineamento, ma va chiarita la loro posizione nelle istituzioni di cui fanno parte, come l’Unione europea e la Nato. Leggi
Dall’inizio della guerra gli equilibri sul campo sono molto cambiati. Oggi una sconfitta di Mosca non può essere esclusa Leggi
Un ex colonnello russo ha ammesso in tv che la Russia è sempre più isolata e che la guerra non va come dice la propaganda. Non si tratta di un atto di ribellione, ma Putin sembra in un vicolo cieco e dovrà decidere come uscirne. Leggi
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