Si intensificano gli scontri nell’est dell’Ucraina in vista del summit di Minsk

Razzi colpiscono la città di Kramatorsk, controllata dall’esercito di Kiev. Un battaglione di volontari ucraini lancia un attacco contro i ribelli filorussi nei pressi di Mariupol. Continuano i combattimenti anche a Debaltseve

Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno approvato nuove “sanzioni supplementari” contro la Russia per il suo ruolo nel conflitto in Ucraina. Afp

Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno approvato nuove “sanzioni supplementari” contro la Russia per il suo ruolo nel conflitto in Ucraina. Afp

Ospedale colpito da una granata a Donetsk, un morto

Un ospedale di Donetsk nell’est dell’Ucraina è stato colpito da una granata. Un civile è stato ucciso, un’infermiera è rimasta ferita. In queste ore a Minsk, in Bielorussia, è in corso un summit per discutere del conflitto nel paese. Afp

Una città sotto le bombe

La diplomazia cerca una tregua per il conflitto nell’est dell’Ucraina, ma intanto continuano gli scontri e i bombardamenti. Leggi

Sono morti diciannove soldati ucraini per attacchi a Debaltseve

Diciannove soldati ucraini sono morti e settantotto sono rimasti feriti negli attacchi dei ribelli vicino alla città di Debaltseve, importante snodo ferroviario nell’est dell’Ucraina, difesa dalle truppe del governo. Reuters

La posta in gioco a Minsk

Grandi speranze o tragedia, l’alternativa è chiara. Se la cancelliera tedesca e i presidenti di Francia, Russia e Ucraina non riusciranno a mettere fine al conflitto ucraino in occasione del loro incontro previsto per oggi a Minsk, sarà la guerra. Il conflitto non avrà una portata mondiale, ma gli Stati Uniti e diversi paesi europei armeranno l’esercito di Kiev spingendo Vladimir Putin a incrementare esponenzialmente la sua ingerenza militare in Ucraina, e l’Europa si ritroverà con una guerra sul suo territorio, uno scontro frontale tra l’occidente e la Russia. Leggi

I segni della guerra
Il gruppo di contatto sulla crisi in Ucraina trova l’accordo per un cessate il fuoco

I rappresentanti del governo russo, di Kiev, dei ribelli filorussi e dell’Osce hanno trovato l’accordo per un cessate il fuoco, accompagnato da “un meccanismo di monitoraggio e un programma di ritiro delle armi pesanti”, secondo l’agenzia di stampa russa Tass.

Il gruppo contatto sulla crisi in Ucraina si è riunito oggi in preparazione al vertice previsto per domani 11 febbraio a Minsk, in Bielorussia, tra i leader di Ucraina, Russia, Francia e Germania. Reuters

Nell’est dell’Ucraina aumentano le violenze e i volontari si arruolano

Alla vigilia del summit di Minsk, si intensificano i combattimenti nella zona di Luhansk e Donetsk. Gli avvenimenti degli ultimi giorni hanno spinto molti volontari a mobilitarsi e unirsi ai ribelli che combattono contro le truppe di Kiev. Leggi

Sette vittime civili nell’attacco a Kramatorsk, in Ucraina 

Sono sette le vittime civili rimaste uccise nell’attacco della città di Kramatorsk, dove diversi razzi hanno colpito il quartier generale militare dell’esercito ucraino. Almeno 26 i feriti tra i civili e dieci soldati. Reuters

È salito a cinque morti e ventisei feriti il numero delle vittime dell’attacco a Kramatorsk, nell’est dell’Ucraina. Reuters

È salito a cinque morti e ventisei feriti il numero delle vittime dell’attacco a Kramatorsk, nell’est dell’Ucraina. Reuters

Razzi contro le forze ucraine a Kramatorsk, almeno tre morti

Almeno tre persone sono morte e altre sei sono state ferite in un attacco contro la città di Kramatorsk, sotto il controllo delle truppe di Kiev, nell’est dell’Ucraina. I razzi hanno colpito il quartier generale militare delle truppe governative e una vicina zona residenziale. La notizia è stata data dal capo della polizia regionale di Donetsk e confermata dal presidente ucraino Petro Porošenko.

Secondo l’amministrazione locale, i razzi sono stati sparati dalla zona di Horlivka, controllata dai ribelli, che si trova a circa 50 chilometri di distanza da Kramatorsk. Reuters

Un battaglione di volontari ucraini attacca i ribelli filorussi vicino a Mariupol

Un’unità di volontari ucraini ha lanciato un attacco contro i ribelli filorussi nei pressi della città portuale di Mariupol, nell’est dell’Ucraina. Il battaglione Azov, una forza di volontari affiliata al ministero dell’interno, ha annunciato di aver conquistato diversi villaggi e di avanzare verso le postazioni dei separatisti. Il comandante del battaglione ha detto che al momento i suoi uomini non hanno il sostegno dell’esercito ucraino, ma sono in attesa di rinforzi. Il reparto paramilitare Azov, istituito per combattere contro i separatisti filorussi nell’est dell’Ucraina, è stato accusato di simpatie neonaziste.

Il 24 gennaio i ribelli filorussi avevano lanciato un attacco su Mariupol che aveva causato almeno 21 morti. La città si trova in una posizione strategica tra le zone controllate dai ribelli nell’est dell’Ucraina e la penisola di Crimea, annessa alla Russia nel marzo del 2014. Secondo l’agenzia di stampa russa Ria, più di seicento soldati russi hanno cominciato le esercitazioni in Crimea. Bbc

Tracce di una guerra
I ribelli filorussi affermano di avere circondato Debaltseve, Kiev smentisce

I ribelli filorussi hanno annunciato di aver circondato la città di Debaltseve, nell’est dell’Ucraina, dove negli ultimi giorni sono aumentati gli scontri con l’esercito ucraino. Kiev però ha smentito la notizia, assicurando che le sue truppe stanno ancora combattendo lungo la strada da cui passano i rifornimenti per i ribelli.

La città, che si trova tra le due roccaforti ribelli di Donetsk e Luhansk, è ritenuta strategica per il controllo della regione. I vertici militari ucraini hanno fatto sapere che nelle ultime ventiquattr’ore nei combattimenti sono morti almeno nove soldati e sette civili. Bbc

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