Michoacán

Sparatoria tra polizia e narcotrafficanti in Messico, 43 morti

Almeno 43 persone sono morte in una sparatoria durata 3 ore tra le forze di sicurezza messicane e il cartello di narcotrafficanti Jalisco Nueva Generación a Tanhuato nello stato di Michoacán, nel Messico occidentale. Nello scontro a fuoco avrebbe perso la vita anche un agente. Il cartello, guidato da Nemesio Oseguera è ritenuto responsabile della morte di 20 poliziotti avvenuta in due imboscate messe a segno a marzo e aprile.

Il 1 maggio scorso il governo ha lanciato l’operazione Jalisco per smantellare l’organizzazione di narcotrafficanti. Più di 80mila persone sono rimaste uccise e altre 23mila risultano scomparse dall’inizio dell’offensiva militare condotta dalle autorità messicane negli ultimi nove anni contro i cartelli della droga.

Catturato il leader dei Caballeros templarios in Messico

Le autorità messicane hanno catturato il leader del cartello della droga dei Caballeros templarios, uno dei criminali più ricercati del paese. Servando Gómez Martínez, conosciuto anche come La Tuta, 49 anni, è stato arrestato nella città di Morelia, nello stato di Michoacán, dove si sono registrati diversi scontri tra i Caballeros templarios e gruppi di autodifesa armati che si sono formati per contrastarli.

La Tuta era ricercato in Messico e negli Stati Uniti e aveva una taglia da due milioni di dollari sulla testa. La sua cattura rappresenta una vittoria per il presidente Enrique Peña Nieto, che aveva riposto nella pacificazione del Michoacán gran parte del suo credito politico. El País

Il Messico manda gli agenti federali in Michoacán dopo la sparatoria tra gruppi di autodifesa

Il governo del Messico ha inviato più di quattrocento agenti di polizia federali e soldati nella città di La Ruana, nello stato occidentale di Michoacán, dove il 16 dicembre una sparatoria tra due gruppi di autodifesa ha provocato undici morti.

I due gruppi si sono formati nel febbraio del 2013 per combattere il cartello della droga locale dei Cavalieri templari, che estorceva denaro agli imprenditori e ai contadini della zona. Ma in seguito sono emerse tensioni e i due gruppi hanno cominciato ad accusarsi a vicenda di legami con gli stessi narcotrafficanti. Nella sparatoria durata due ore sono morti cinque affiliati del gruppo guidato da Hipólito Mora e sei legati suo rivale Luis Antonio Torres. Bbc

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