“La scena è un grande classico di ogni Cenerentola, l’incontro tra la protagonista e la matrigna”, spiegano i registi di Gatta Cenerentola. “È in questa scena che si capisce che la protagonista è muta e che conosce poco la vera identità del padre”.
Il film in animazione, ispirato alla fiaba di Giambattista Basile in Lo cunto de li cunti, è ambientato a Napoli. Mia, protagonista muta, vive dentro una gigantesca nave abbandonata nel porto e progettata dal defunto padre. A fare da sfondo una matrigna cattiva con i suoi cinque figli e un boss della camorra.
Gatta Cenerentola ha debuttato a Festival del cinema di Venezia nella sezione Orizzonti. Il film è stato diretto da Ivan Cappiello, Dario Sansone, Marino Guarnieri e Alessandro Rak.
Anatomia di una scena è una serie di video in cui il regista racconta una scena del suo film.