19 novembre 2014 16:26

L’accordo firmato nella notte tra il 18 e il 19 novembre eviterà il licenziamento dei 182 musicisti dell’orchestra e del coro. L’intesa, sottoscritta dai sette sindacati coinvolti e che dovrà essere esaminata dal consiglio di amministrazione, prevede risparmi per tre milioni di euro. I sindacati stimano tra il 5 e il 10 per cento il taglio dello stipendio annuale dei dipendenti. I punti principali dell’accordo sono.

  • Una parte degli stipendi accessori di tutti i lavoratori del teatro dell’Opera, musicisti e tecnici, sarà congelata negli anni 2015-2016. Se si dovesse raggiungere il pareggio di bilancio, gli stipendi verrebbero recuperati.
  • Il premio di produzione, del valore di un milione e 300mila euro, sarà legato al raggiungimento dell’equilibrio di bilancio per gli anni a partire del 2016. Il premio non è inserito nel budget del 2015.
  • I sindacati si impegnano a non scioperare né organizzare azioni contro i punti stabiliti dall’accordo.
  • Le parti si impegnano a scrivere un nuovo protocollo di relazioni industriali che in particolare punterà sulle modalità di raffreddamento dei conflitti.
  • Gli straordinari verranno regolati in base a un monte ore di compensazione oraria. In questo modo si risparmieranno 450mila euro.
  • L’indennità per gli spettacoli all’aperto sarà ridotta del 25 per cento.
  • L’indennità sinfonica per orchestra e coro verrà cancellata con un risparmio di circa 250mila euro.
  • Grazie a un aumento della produttività di tutto il personale, tecnico e artistico, sarà possibile un risparmio di 800mila euro.
  • L’orchestra potrà essere convocata per prove o spettacoli il martedì.
  • I professori d’orchestra potranno essere convocati in base alle esigenze della fondazione, cioè in base alla crescita della produttività.
  • Gli orchestrali potranno essere chiamati a ricoprire temporaneamente ruoli diversi dal proprio, in base alle esigenze della produzione.
  • Il coro aumenterà la produttività attraverso una maggiore flessibilità delle regole esistenti.
  • È ridotta al 20 per cento alla prima e al 50 per cento per gli spettacoli successivi la retribuzione aggiuntiva per attività concertistica e da camera per complessi numericamente ridotti.
  • È ammessa la possibilità che il corpo di ballo si esibisca sulla base musicale di un nastro registrato nel caso in cui l’orchestra sia impegnata in un’altra produzione oppure non sia disponibile.
  • Le organizzazioni sindacali si impegnano a costituire entro febbraio 2015 le Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) attraverso l’elezione diretta dei rappresentanti da parte dei lavoratori della fondazione.

Ansa

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