04 marzo 2015 22:30

In Etiopia è stata ritrovata una mandibola di quello che è considerato dagli scienziati uno dei primi esemplari di homo habilis, cioè di un antenato dell’homo sapiens. I resti ritrovati nel 2013 a Ledi-Geraru da uno studente hanno 2,8 milioni di anni. Il fossile più vecchio di ominide trovato precedentemente risaliva a 2,35 milioni di anni fa.
Quest’ultimo ritrovamento è quindi più vecchio di circa 400mila anni del precedente.

La scoperta potrebbe aiutare a capire un passaggio importante dell’evoluzione umana: quello che ha portato gli ominidi a scendere dagli alberi e a stabilirsi a terra e camminare in posizione eretta. Una prima analisi dei fossili porterebbe a pensare che furono i cambiamenti climatici a portare all’estinzione di alcune specie (Australopithecus) e alla selezione di altre (Homo habilis), ma secondo gli scienziati per confermare con certezza questa ipotesi è necessario avere a disposizione un campione più ampio di fossili di ominidi. Bbc

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