08 aprile 2015 12:28

La leader del Front national, Marine Le Pen, è contraria alla candidatura del padre, Jean-Marie Le Pen, alle elezioni regionali in Provence-Alpes-Côte d’Azur.

L’attacco di Marine Le Pen arriva dopo le dichiarazioni del padre durante un’intervista all’emittente francese Bfmtv, del 2 aprile, sulle camere a gas naziste, che ha definito “un dettaglio della storia”, e quelle rilasciate oggi al giornale di estrema destra Rivarol, nel quale Jean-Marie Le Pen difende il maresciallo Pétain che cooperò con i nazisti. Secondo la figlia Marine, il padre Jean-Marie Le Pen sembra essere entrato in una spirale senza uscita, tra strategia della “terra bruciata” e “suicidio politico”.

“Il suo ruolo di presidente onorario non gli dà il diritto di prendere in ostaggio il Front national con provocazioni volgari, in cui l’unico scopo sembra danneggiarmi, mentre è un colpo per l’intero movimento, i suoi dirigenti, i candidati, i sostenitori e gli elettori”, ha detto la leader.

In attesa dell’assemblea del partito del prossimo 17 aprile, il vicepresidente del Front national, Florian Philippot, ha annunciato su Twitter una rottura con il presidente Le Pen: “La rottura politica con Jean-Marie Le Pen è ormai totale e definitiva. Su iniziativa di Marine Le Pen saranno presto prese delle decisioni”.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it