04 maggio 2015 18:34

La camera ha approvato l’Italicum in via definitiva, con 334 voti a favore e 61 contrari. A favore si sono dichiarati: il Partito democratico, Area popolare, Scelta civica, Popolari per l’Italia e Centro democratico. L’opposizione ha scelto di abbandonare l’aula e di non partecipare al voto mentre i deputati della minoranza del Partito democratico, in dissenso con la legge, sono rimasti in aula e hanno votato no. Hanno partecipato al voto anche alcuni esponenti di Forza Italia come Saverio Romano e Francesco Paolo Sisto. Il voto segreto è stato chiesto da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia.

L’Italicum passa ora al vaglio del presidente della repubblica Sergio Mattarella che con la sua firma deve autorizzarne la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. La nuova legge elettorale tuttavia entrerà in vigore dal primo luglio del 2016, come prevede la clausola di salvaguardia contenuta nel testo approvato. Il nuovo sistema elettorale, infatti, si applica solo alla camera ed è quindi legato all’approvazione della riforma costituzionale, attualmente all’esame del senato, che abolisce l’elezione diretta dei senatori. Askanews

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