05 maggio 2015 18:23

Secondo le previsioni economiche della Commissione europea, pubblicate il 5 maggio, la situazione economica greca sta peggiorando. La crescita nel 2015 sarà dello 0,5 per cento, in netto calo rispetto alle previsioni precedenti (febbraio 2015), che avevano previsto una crescita del 2,5 per cento.

Secondo la Commissione, la contrazione è dovuta all’incertezza sull’esito dei negoziati in corso tra il governo greco, guidato da Alexis Tsipras, con i creditori internazionali, che esigono da Atene un programma di riforme. Le previsioni sulla crescita greca, che qualche mese fa erano positive, secondo la Commissione hanno sofferto dell’incertezza che è seguita all’annuncio di elezioni anticipate nel dicembre del 2014. Il braccio di ferro in corso tra Atene, Unione europea e Fondo monetario sull’estensione del piano di salvataggio per ripagare i creditori e sulle riforme economiche ha influito negativamente sulla fiducia degli investitori e quindi sulle previsioni di crescita del paese.

Inoltre il debito greco, ancora il più alto dell’eurozona, potrebbe arrivare al 180 per cento nel 2014, prima di contrarsi nel 2016 a 173,5 per cento. A febbraio la commissione europea aveva previsto un debito del 170 per cento nel 2015 e del 159 per cento nel 2016.

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