13 maggio 2015 18:41

Vaticano e Palestina hanno raggiunto un’intesa sul testo di un accordo che riguarda le attività della chiesa cattolica in territorio palestinese. In un comunicato congiunto si legge che “l’accordo sarà sottoposto alle rispettive autorità per l’approvazione, prima di fissare una data nel prossimo futuro per la firma”. L’intesa arriva qualche giorno prima della visita in Vaticano del presidente palestinese Abu Mazen, che sabato 16 maggio sarà ricevuto da papa Francesco e domenica 17 assisterà a San Pietro alla canonizzazione delle prime due sante palestinesi.

L’intesa è il primo documento ufficiale bilaterale tra il Vaticano e lo stato della Palestina e costituisce un riconoscimento diplomatico. L’accordo precedente, concluso nel 2000, portava infatti la firma dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp). Il Vaticano aveva accolto con favore la decisione delle Nazioni Unite di concedere alla Palestina lo status di stato osservatore all’Onu nel novembre del 2012 e nel corso degli ultimi mesi aveva fatto riferimento in modo non ufficiale allo stato della Palestina.

Il ministero degli esteri di Israele ha espresso il disappunto del governo, affermando che “la decisione non promuove il processo di pace e allontana la leadership palestinese dal ritorno ai negoziati diretti e bilaterali”. “Israele studierà l’accordo e agirà di conseguenza”, si legge nella nota del ministero.

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