15 giugno 2015 13:32

Due attentati suicidi hanno colpito il commissariato centrale e l’accademia della polizia di N’Djamena, la capitale del Ciad. Ci sono diverse vittime, ma non è ancora stato pubblicato un bilancio ufficiale. Il governo ha organizzato una riunione di emergenza. Gli attentati non sono ancora stati rivendicati.

Negli ultimi tempi in città erano state rafforzate le misure di sicurezza per timore degli attacchi del gruppo jihadista nigeriano Boko haram. Il Ciad è impegnato militarmente nella missione dei paesi della regione per fermare l’avanzata dei jihadisti nel nord della Nigeria. Il capo del gruppo, Abubakar Shekau, ha minacciato diverse volte di punire il Ciad per la sua intrusione.

La settimana scorsa Nigeria, Camerun, Ciad, Niger e Benin hanno deciso di istituire entro luglio una forza regionale di 8.700 militari per fermare l’insurrezione di Boko haram, che dal 2009 ha causato la morte di quindicimila persone. Il quartier generale sarà proprio a N’Djamena.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it