02 luglio 2015 16:27

La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha chiesto all’ambasciatore statunitense a Berlino un incontro per chiarire le presunte attività di spionaggio da parte dell’agenzia statunitense Nsa nei confronti dei ministri tedeschi.

Le nuove intercettazioni dell’agenzia statunitense per la sicurezza nazionale rappresentano un nuovo capitolo del caso datagate, l’inchiesta sulle attività di spionaggio dell’intelligence statunitense nei confronti di cittadini statunitensi e governi mondiali aperta nel 2013 dalle rivelazioni di Edward Snowden.

Le nuove rivelazioni sono contenute in alcuni documenti riservati, pubblicati stamattina da Wikileaks. Nelle carte si legge che negli ultimi anni, oltre alla stessa cancelliera Merkel, l’Nsa ha intercettato le conversazioni telefoniche di 69 funzionari del governo tedesco. Tra loro anche Sigmar Gabriel, ministro dell’economia e vice cancelliere. Nelle operazioni sarebbero state coinvolte anche alcune agenzie d’intelligence britanniche.

Le intercettazioni ad Angela Merkel, e ad altri leader mondiali, erano già state denunciate nell’ottobre 2013 dallo stesso governo tedesco.

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